Negli ultimi anni sono tante le piste ciclabili che stanno nascendo in Italia. Una di queste è la più bella, con il suo panorama mozzafiato
Negli ultimi anni le piste ciclabili si stanno diffondendo finalmente anche in Italia. Sono numerosi i comuni e le altre istituzioni locali che si stanno impegnando a rendere le città più a misura d’uomo. Ridurre il traffico veicolare, infatti, è uno degli obiettivi che le nazioni si stanno prefissando per abbattere l’inquinamento atmosferico e in questo senso anche l’Italia, anche con l’ausilio di fondi europei, si sta impegnando ad aumentare i percorsi ciclabili.
Ogni regione ne ha una, dal Piemonte alla Sicilia sono una decina le piste ciclabili mozzafiato che finiscono su panorami differenti ma molto spettacolari. Questi percorsi attraversano laghi, fiumi, vallate, montagne, facendo vivere ai ciclisti un’esperienza bellissima a contatto con la natura. Di seguito, alcune stupende piste ciclabili sparse nel territorio italiano che vale la pena visitare almeno una volta nella vita.
Le ciclabili più belle, eccone alcune
Veneto: tra il Po e l’Adige ci sono più di dieci paesini immersi nel verde della vallata del Polesine, attraversati da un percorso inaugurato nel 2013. Si può proseguire fino a Rovigo e Venezia, o al delta del Po. Friuli Venezia Giulia: una pista unica al mondo che attraversa la Carnia e il Passo della Mauria, ideale per la mountain bike o la fat bike durante l’inverno, con panorami spettacolari.
Il giro della Valtellina, in Lombardia, è una delle piste ciclabili più belle d’Italia, che si estende per poco più di cento chilometri nella magnifica Valtellina. Lungo il percorso, vi troverete immersi nella natura e ad accompagnare la vostra pedalata ci sarà l’Adda, uno dei fiumi più lunghi d’Italia. Con la sua posizione completamente pianeggiante e la presenza di numerosi punti di ristoro e aree per pic-nic, potrete godervi la bellezza della pista senza affannarvi.
In Liguria, all’interno delle Cinque Terre, si può seguire un suggestivo itinerario che parte dal centro di Arenzano e attraversa gallerie illuminate e ristrutturate che un tempo ospitavano la linea ferroviaria. Il percorso di 10 km è pianeggiante e asfaltato, sviluppandosi sulla pedonale/ciclabile lungo il Mar Ligure, tra decine di calette e spiagge incorniciate dagli scogli che creano un paesaggio caraibico. Si arriva infine a Varazze, ma si può anche continuare fino a Sanremo, anche se la distanza è di 117 km.
Due dei percorsi ciclabili più suggestivi d’Italia attraversano i borghi antichi e la natura incontaminata dell’Appennino centrale. Pedalare tra L‘Aquila e Amatrice rappresenta un viaggio simbolico nella memoria della devastazione causata dai terremoti del 2009 e 2016. L’itinerario di circa 62 km passa attraverso borghi antichi, fino alla Riserva del Lago di Composto. Il percorso ciclabile che collega Assisi a Norcia, passando per Spoleto, è stato premiato come quello più suggestivo d’Italia.
Il Lazio offre numerose piste ciclabili, ma una delle più affascinanti è sicuramente l’Appia Antica. Percorrere questa strada significa pedalare sulla stessa pavimentazione che era utilizzata ai tempi dell’Impero Romano. Il percorso, che parte da Castel Gandolfo e arriva alle Terme di Caracalla, attraversa la campagna romana e permette di ammirare importanti siti archeologici.
La Costiera Amalfitana è una meta di turismo conosciuta per la sua mondanità e la cucina stellata, ma si può scoprire una nuova prospettiva in sella alla propria bici. Si parte dal lungomare di Sorrento, pedalando verso l’altra sponda della penisola sorrentina, per poi ammirare le meraviglie della Costiera.
Questa pista ciclabile è la più bella d’Italia: ecco dove si trova
Le piste in Italia sono tante, ma soltanto una è stata premiata e non fa parte della lista già presentata nel precedente paragrafo. Si trova tra la Lombardia e il Veneto e offre uno scenario davvero mozzafiato. Ancora, in parte non è ultimata, ma ha già conquistato il premio della “pista ciclabile più bella”.
Garda by Bike, questo il nome del percorso ciclabile
La bellezza paesaggistica della zona è indiscutibile, ma potrebbe provocare vertigini in chi ne soffre. La pista ciclabile “Garda by bike” attraversa i territori di tre province lacustri e di altrettante regioni italiane. Il progetto, che sta già suscitando l’interesse di molti, offrirà numerose opportunità turistiche a partire dal 2026, quando sarà completato, ma alcuni tratti della pista sono già disponibili. Inoltre, è stata definita da alcuni come “la pista ciclabile più bella d’Italia”.
Il progetto prevede di collegare la pista ciclabile con la VenTo e la Ciclovia del Sole e le due Eurovelo Route 7 e 8. Per i lavori sono stati investiti circa 345 milioni di euro. Dei 165 km totali, 89 sono nel bresciano, 69 nel veronese e 7 in Trentino. La pista segue la pendenza naturale del terreno e alcuni tratti sono a strapiombo. La pavimentazione è in listelli di finto legno trattati per resistere agli eventi atmosferici e la pista è illuminata di notte con sistemi a led.
Tra i tratti già operativi ci sono i 2,5 km tra Limone sul Garda e il confine con la provincia di Trento, e quelli tra Riva del Garda e Torbole in Trentino, mentre in Lombardia si può già percorrere la ciclabile Gragnano-Tremosine. Alcuni tratti sono ancora in fase di cantiere o in progettazione. La pista prevede una parte dedicata ai pedoni e la possibilità di utilizzare i servizi di navigazione in alternativa al tratto più impegnativo da Gargnano a Limone sul Garda.