Qual è il Paese perfetto per i nomadi digitali? Lo abbiamo trovato noi, è in Europa è economico e soprattutto vi permetterà di vivere un sogno
La tendenza che sta spopolando nel mondo del lavoro è quella di diventare nomadi digitali. Da quando c’è stata la problematica della pandemia da Coronavirus molte professioni hanno riscoperto la possibilità di portare avanti i propri compiti da remoto. E, perché no, anche da località diverse dalla propria casa.
Quello che è stato un boom di persone che volevano sfruttare la possibilità dello smart working, in realtà è una tendenza che da anni ormai interessa soprattutto quelle persone che lavorano tutto il giorno davanti al computer e magari non hanno contatto con il pubblico.
I nomadi digitali sono infatti quelle persone che fanno il loro lavoro online ma cambiando “base operativa” con costanza e quindi girando il mondo. C’è chi lo fa in van, chi in camper, chi invece affitta una casa per alcuni mesi in diverse località del Pianeta che voleva visitare e conoscere.
Tuttavia, come ovvio, ci sono alcuni Paesi che sono piuttosto costosi e viverci, magari dovendo sostenere appunto il costo di un affitto e delle bollette, potrebbe non essere facile. Negli ultimi anni però i nomadi digitali hanno trovato un Paese europeo perfetto perché è economico, bellissimo, ancora piuttosto selvaggio e vi permetterà di lavorare sempre in vacanza. Stiamo parlando della Serbia.
Una nazione interessante, dal passato tormentato, ma che sta tornando agli antichi fasti. La capitale, Belgrado, è una città molto vivace, ricca di attività storia e angoli nascosti tutti da scoprire.
Anche la natura qui la fa da padrona e permette ai nomadi digitali di scoprire un luogo spettacolare nei momenti non occupati dal lavoro. Si può andare a visitare Drvengrad e Šarganska Osmica per scoprire il lato più “campagnolo” e autentico della Serbia. Oppure lasciarsi incantare dalla Riserva Naturale Uvac e dal Parco Nazionale di Tara con laghi e panorami che sembrano usciti da un quadro.
La vita qui poi è super economica. Sembra infatti che per vivere un mese in Serbia bastino 1300 euro, comprensivi di tutte le bollette e le spese. Inoltre il concetto di co-working è molto sviluppato soprattutto nella Capitale quindi ci sono diversi posti dove si può sorseggiare un caffé, socializzare e intanto lavorare in spazi nuovi e stimolanti. Farsi nuove amicizie non sarà difficile, né a Belgrado, né in altre città importanti come Niš e Novi Sad. Insomma. Per una prima esperienza da nomade digitale, la Serbia potrebbe proprio essere la soluzione giusta per realizzare il vostro sogno, risparmiare e godersi una vita nuova e incredibile.
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