Decreto Lavoro, cosa dobbiamo aspettarci: dal RdC agli incentivi

Il nuovo decreto lavoro è al vaglio del Consiglio dei ministri e porterà una serie di novità dal RdC ai bonus ad una serie di modifiche per benefici e giovani.

Il testo su cui bisognerà deliberare è molto articolato e vanta benefici per i lavoratori con un occhio anche ai più giovani. Ci sono a disposizione 3.4 miliardi e tante novità che saranno una soluzione ai problemi di molti.

Decreto lavoro
Decreto lavoro, molte novità importanti | Universomamma

Decreto lavoratori dal RDC agli incentivi (empireonline)Molte riguardano i giovanissimi e quindi l’introduzione sul mercato del lavoro, altre ancora sono riconferme o modifiche di testi già in atto.

Decreto lavoro: cosa cambia

Una delle novità più interessanti di tutte riguarda i datori di lavoro e le nuove assunzioni. ITra il 1 giugno e il 31 dicembre 2023 chi assume giovani che non lavorano e che non studiano e che siano parte dell’operazione Iniziativa Occupazione Giovani riceverà un incentivo importante.  60% della retribuzione corrisposta al lavoratore, per un anno.

Decreto lavoratori
Decreto lavoratori, cosa cambia (universomammma)

Il Reddito i cittadinanza scomparirà e sarà sostituito da due nuovi strumenti. Il primo è l’assegno di inclusione, attivo dal 1° gennaio 2024. Andrà a beneficio dei nuclei con difficoltà economiche. Il secondo è lo Strumento di attivazione: arriverà già a settembre 2023, si rivolgerà a coloro chi deve rientrare nel mercato del lavoro. La formazione sarà parte integrante di questo strumento.

L’assegno di inclusione per le famiglie sarà utile per coloro che hanno un reddito ISEE inferiore a 9360 euro e un reddito fino a 6 mila euro con un minorenne o un disabile oppure un soggetto al di sopra dei 65 anni di età. L’importo sarà di 500 euro al mese, con un contributo per l’affitto di 280 euro, praticamente la stessa somma attualmente prevista per il Reddito di cittadinanza. Sarà erogato per 18 mesi, potrà quindi essere rinnovato dopo la sospensione di un mese e riattivato per altri 12 mesi. Tutto andrà fatto mediante iscrizione alla piattaforma Siisl.

Tra gli altri incentivi figurano gli incentivi per le nuove assunzioni con l’esonero al 100% dei contributi. Arriva anche lo Strumento di attivazione, un sostegno di 350 euro per un anno rivolto a coloro che sono occupabili. Previsto anche il taglio del cuneo fiscale, soprattutto per i lavoratori a basso reddito. Questo si tradurrà in circa 15 euro netti in più al mese.

Variazioni interessanti che porteranno sicuramente a tante novità per le nuove assunzioni ma anche a beneficio di coloro che si trovano in una situazione economica difficile.

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