Indennità di malattia e maternità, più soldi dall’Inps nel 2023: i nuovi importi e a chi spettano 

Pubblicati il 21 Aprile scorso sul sito online ufficiale i nuovi importi per le indennità di malattia, di maternità e di paternità per il 2023: ecco i dettagli della circolare 43.

INPS ha da poco pubblicato sul suo sito online ufficiale la circolare n. 43. All’interno, si trovano i nuovi importi per le indennità di malattia, di maternità e di paternità del 2023. I nuovi dati sono stati aggiornati tenendo conto della variazione dei prezzi di consumo forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica ISTAT.

Gli importi INPS 2023 per i congedi di malattia, maternità, paternità e tubercolosi
I nuovi importi sono stati pubblicati ufficialmente lo scorso Venerdì 21 Aprile – UniversoMamma.it

L’INPS ha organizzato i beneficiari in base al tipo di professione. La circolare indica i limiti di reddito per i congedi parentali ed i massimali di riferimento relativi ai periodi di congedo per chi si occupa di famigliari con gravi disabilità. Presenti nella circolare anche le indicazioni riguardo all’infezione della tubercolosi.

INPS ha anche specificato anche gli importi per gli iscritti alla gestione separata.  Su un minimale di reddito di 17.504,00 Euro per l’anno in corso ed in base ai valori dell’aliquota, è possibile ottenere il contributo mensile pari a 382,61 Euro per i liberi professionisti, di 491,86 Euro per i collaboratori e di 510,97 Euro per figure assimiliate a cui l’aliquota applicata sia pari al 35,03%.

Gli importi INPS 2023 per malattia, maternità, paternità e tubercolosi

I professionisti che risultino soci di società e di enti cooperativi hanno diritto ad un’indennità del valore pari alla retribuzione del mese precedente, non inferiore della soglia minima di 53,95 Euro. Lo stesso vale anche per i lavoratori agricoli a tempo determinato, ma con soglia minima pari a 48 Euro.

Scopriamo quali sono i nuovi importi INPS 2023 per i congedi di malattia, maternità, paternità e tubercolosi
Le indennità per i lavoratori autonomi sono calcolate su base giornaliera – UniversoMamma.it

I professionisti addetti ai servizi alla famiglia hanno un trattamento diverso.  Per l’indennità di maternità e paternità si seguirà lo schema degli importi orari: 7,90 Euro per retribuzioni effettive fino a 8,92 Euro. Il resto sarà a scaglione con 8,92 Euro per le retribuzioni tra gli 8,93 Euro ed i 10,86 Euro ed infine con 10,86 Euro per le retribuzioni effettive superiori.

Per i rapporti di lavoro che settimanalmente superano le 24 ore di impiego, l’indennità è di 5,75 Euro. I lavoratori autonomi avranno indennità calcolate su base giornaliera, ovvero 53,95 Euro per artigiani e commercianti, 48 Euro per coltivatori diretti, imprenditori agricoli, coloni e mezzadri e 29,98 Euro per i pescatori.

Per maggiori informazioni e dettagli, è possibile trovare sul sito ufficiale dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale la circolare n. 43 con tutti i dati aggiornati di riferimento.

Gestione cookie