Tutte le mamme aspettano al momento dello svezzamento: ma quand’è il momento più adatto per i cibi solidi?
I genitori stanno affrontando un percorso meraviglioso fin dal primo giorno, e dalla stessa quantità di tempo sono pieni di domande e di dubbi per quali necessitano trovare delle risposte.
Se anche te sei alle prime armi con un bambino e non hai assolutamente idea delle tempistiche per iniziare lo svezzamento, puoi trovare le indicazioni di cui hai bisogno proprio qui.
Lo svezzamento nei bambini: perché è importante rispettare i tempi
Lo svezzamento è il passaggio dal latte materno o artificiale a una dieta solida, a base di cibi semisolidi e poi solidi. È un momento importante nella crescita del bambino, che deve avvenire nel rispetto dei tempi fisiologici e psicologici del piccolo.
In genere lo svezzamento inizia tra i 4 e i 6 mesi di età, quando il sistema enzimatico e immunitario del bambino è maturo e i suoi bisogni nutrizionali cambiano: dopo che ho già mangiato i cereali senza glutine e meno allergizzanti, come riso e mais, si può iniziare con della pasta, scegliendo ovviamente dallo scaffale del supermercato quella indicata proprio per la prima infanzia.
Rispettare i tempi e la gradualità dello svezzamento è importante per diversi motivi:
- Aiuta a riduce i rischi di allergie e intolleranze alimentari: dando un cibo alla volta, si individua subito quello che potrebbe causare reazioni
- Aiuta a prevenire soffocamenti e intossicazioni: ricordiamoci che il bambino deve imparare man mano a masticare e deglutire correttamente
- Permette l’acquisizione dell’autonomia alimentare: date scelte e routine, il bambino impara ad alimentarsi da solo iniziando a conoscere le prime fasi dell’autonomia
Da questo punto in poi, il tuo vabbè avrà sempre più bisogno di cibi energetici, in modo tale da poter andare incontro alle necessità dell’organismo.
Qual è il tipo di pasta migliore per lo svezzamento
Come anticipato prima, le pastine studiate appositamente per la prima infanzia sono le migliori: esse sono molto più morbide rispetto alla pasta a cui siamo abituati noi, poiché sono state prodotte con grano tenero, e inoltre sono più facilmente digeribili, poiché contengono farina diastasata. Oltre a queste due caratteristiche fondamentali, questi tipi di pasta contengono diversi Sali minerali che aiutano per lo sviluppo fisico del bambino, inoltre contengono anche degli zuccheri complessi che aiutano a far liberare gradualmente il glucosio, permettendo al bebè di avere un pieno di energie per diverse ore.
E il tuo bambino è già pronto per passare ad alimenti solidi?