Uno dei dubbi più ricorrenti tra i neo genitori riguarda il metodo corretto per lavare i capi dei neonati. Ecco degli utili consigli.
Può sembrare ridicolo domandarsi in che modo bisogna lavare i vestiti dei propri figli ma, in realtà, sarebbe sempre opportuno rispettare importanti accorgimenti.
I neonati, infatti, hanno una pelle molto delicata e sensibile e, dunque, è impensabile utilizzare gli stessi prodotti e le stesse tecniche per lavare i loro indumenti. Ma non disperate, perché, con i nostri suggerimenti, fare il bucato sarà molto più facile e sicuro.
La prima regola è lavare i capi dei neonati utilizzando sempre detergenti pensati per la loro pelle, che sono molto meno aggressivi di quelli che, solitamente, si trovano in commercio, tra gli scaffali dei supermercati. Sono assolutamente vietati gli ammorbidenti o i prodotti che presentano delle profumazioni troppo intense. Potrebbero, infatti, scatenare delle potenti irritazioni sulla pelle dei più piccoli.
Per lavare gli indumenti dei neonati, dunque, bisogna sempre usare un detersivo senza profumo e ipoallergenico. Stesso discorso per l’ammorbidente (se proprio non volete rinunciarvi). Suggeriamo, tuttavia, una valida alternativa ai classici detersivi, grazie alla quale si possono ottenere indumenti perfettamente puliti in maniera del tutto sicura. Provate a sostituire il detergente con l’aceto bianco distillato, nell’ultimo ciclo di risciacquo. Il risultato sarà sorprendente!
Tutti gli indumenti dei neonati vanno trattati con molta cura, ma un occhio di riguardo va riservato a body, tutine e bavaglini. Si tratta, infatti, non solo di capi che si sporcano molto più facilmente ma anche di quelli che sono sempre a stretto contatto con la pelle dei bambini. Il nostro suggerimento, dunque, è di usare un ciclo ad alte temperature (non meno di 60°), per essere sicuri di togliere, oltre alle macchie, anche i batteri; se, però, gli indumenti sono scuri oppure presentano delle stampe, è consigliabile non superare una temperatura di 40°. Nel caso in cui desideriamo essere più scrupolosi, possiamo aggiungere al detergente un misurino di percarbonato.
Per i vestiti che si sporcano più spesso, un’ottima soluzione è utilizzare prodotti spray, che devono essere vaporizzati direttamente sulle macchie e fatti agire per qualche minuto prima del lavaggio. Si può, altrimenti, impiegare il percarbonato di sodio, un ingrediente naturale che è capace di rimuovere anche le macchie più persistenti. Il percarbonato, inoltre, è molto efficace contro germi e batteri e ha un incredibile potere sbiancante, non solo sugli indumenti dei neonati.
Il suo utilizzo è molto semplice; basta preparare un miscuglio di acqua tiepida e percarbonato, metterlo direttamente sulla macchia e lasciare agire per una quindicina di minuti. Infine, si può procedere con il ciclo in lavatrice, ad almeno 30°. Se, invece, lo sporco non vuole proprio andar via, si può pretrattate il capo con il sapone di Marsiglia.
Riguardo al lavaggio degli indumenti meno delicati e non intimi, come maglie, pantaloni o giacche, sottolineiamo sempre l’importanza dell’uso di un detersivo ipoallergenico e di un ammorbidente non profumato, ma la temperatura non deve superare i 30°/ 40°.
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