Il prurito alla testa può essere davvero molto fastidioso e tra l’altro le cause possono essere diverse. Ecco quand’è che bisogna preoccuparsi.
Sono molte le persone che sono afflitte dal prurito alla testa. In particolare, questo è un disturbo che può essere determinato da una molteplice varietà di cause e che a seconda dei casi può diventare anche molto fastidioso. In genere si tratta comunque di una problematica che può essere debellata in maniera più o meno efficace mettendo in atto una serie di misure. In base alla gravità del problema si può intervenire con l’assunzione di farmaci o ancora con l’impiego di rimedi naturali e casalinghi.
Ci sono casi in cui invece il prurito alla testa può essere il segnale di qualcosa di più gravi. E’ proprio per questo motivo che questa problematica non deve essere mai presa sottogamba, ma al contrario indagata al fine di comprenderne le reali cause.
Tanto per cominciare, bisogna dire che il prurito alla testa è un disturbo piuttosto comune che tende comparire per vari motivi. Nella maggior parte dei casi si tratta di un sintomo che non indica la presenza di una malattia grave tuttavia in altri può essere il segnale di problema ben più serio.
In primis, il disturbo in esame può essere causato dalla pelle secca. Ciò capita ad esempio durante il periodo invernale. In questo caso si consiglia di evitare l’utilizzo di shampoo eccessivamente aggressivi in quanto finiscono per peggiorare la situazione e dunque il prurito. Quest’ultimo però può essere anche determinato dalla presenza di una malattia autoimmune, ossia la psoriasi. Si tratta in particolare di una patologia che comporta la comparsa di macchie rosse e squamose sulla cute. Esse, talvolta, possono causare prurito in corrispondenza del cuoi capelluto, ma non solo.
Una delle cause più frequenti è anche la dermatite seborroica che si caratterizza per la formazione di croste di colore giallastro sulla pelle e sul cuoio capelluto. Questo disturbo determina una maggiore produzione di sebo che finisce per aumentare il prurito. Com’è chiaro comunque si può intervenire tenendo conto della causa che genera il problema in esame. In linea generale, nel caso della pelle secca, gli esperti consigliano di utilizzare shampoo ad elevata azione idratante ed evitare di grattarsi.
Nel caso della dermatite seborroica, della psoriasi e in genere delle infezioni del cuoio capelluto, invece il discorso è diverso. Nei predetti casi infatti si consiglia l’utilizzo di creme specifiche. Non solo, talvolta potrebbe rendersi necessaria l’impiego di farmaci antibiotici o antifungini. Chiaramente, ciò può avvenire solamente su consiglio medico. Questo infatti mediante un’attenta analisi del problema deciderà gli interventi più adatti in base al caso specifico.
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