Quando è preferibile acquistare una stampante laser e quando una a getto d’inchiostro? La scelta è meno complicata di quanto sembri.
La stampante a getto d’inchiostro (cd. inkjet) e quella laser sono le due tipologie di stampanti generalmente usate a casa e in ufficio.
Entrambe presentano vantaggi e svantaggi e, dunque, non è possibile stabilire a priori su quale delle due debba ricadere la scelta.
L’acquisto va fatto ponderando attentamente le proprie esigenze. Iniziamo con lo specificare che le stampanti a getto d’inchiostro hanno un prezzo decisamente inferiore, che parte dai 30/ 40 euro. Nel caso si guastino, dunque, risulta più conveniente comprarne di nuove anziché ripararle. Anche le cartucce di ricambio hanno un costo molto contenuto (circa 15/ 20 euro) e sono semplici da sostituire; non riescono, però, a stampare troppe pagine. Questo vuol dire che, alla fine, i costi di consumo potrebbero essere più elevati.
Le stampanti a getto d’inchiostro, inoltre, hanno una dimensione molto ridotta rispetto a quelle laser e, quindi, è più semplice trovare loro una collocazione che non crei intralcio. Consentono anche di stampare foto di ottima qualità.
Dobbiamo segnalare, tuttavia, che le inkjet presentano anche dei difetti. Sono, sicuramente, più lente nella stampa, rispetto alle stampanti laser, soprattutto per le immagini a colori. La gestione delle cartucce, poi, non è sempre semplice perché potrebbe facilmente fuoriuscire dai serbatoi. Non sono, infine, adatte a stampare grossi quantitativi di documenti; sono ideate per riprodurre al massimo qualche decina di pagine al giorno.
La peculiarità delle stampanti laser consiste nel modo in cui depositano l’inchiostro (cd. toner) sulle pagine. A differenze delle inkjet, infatti, non usano inchiostro liquido ma secco, sotto forma di polvere, che viene spostato sul figlio tramite un raggio laser. Questo fa sì che le stampe siano molto veloci; il tempo di riproduzione, infatti, è di soli pochi secondi e, in circa un minuto, è possibile stampare fino a 20 pagine. Le prestazioni sono, dunque, ottimizzate sia per i documenti in bianco e nero sia per quelli a colori, anche su carta normale (per le stampanti a getto d’inchiostro, invece, è necessaria carta di grammatura più alta).
A lungo termine, le stampanti laser permettono di risparmiare perché il toner dura di più, nonostante abbia dei costi iniziali decisamente più elevanti rispetto alle cartucce. Sono, inoltre, più semplici da gestire e da pulire, perché sporcano di meno.
Bisogna, però, sottolineare anche gli svantaggi. Sicuramente hanno dimensioni più elevate rispetto alle inkjet e, dunque, sono molto più ingombranti. Sono, poi, abbastanza rumorose e non consentono di stampare foto di alta qualità.
Di recente, inoltre, è stato evidenziato come il toner possa avere degli effetti dannosi per la salute, perché, se difettoso, può emettere delle particelle tossiche. Per questo motivo, sarebbe opportuno sistemare la stampante in una luogo lontano da scrivanie o postazioni di lavoro.
Alla luce di quanto abbiamo esaminato, possiamo segnalare che la stampante a getto d’inchiostro è, certamente, più adatta per l’uso quotidiano, soprattutto per i suoi costi contenuti. La stampante laser è, invece, indicata soprattutto per gli uffici o, comunque, gli ambienti in cui si necessita di riprodurre una grande quantità di documenti.
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