Alcuni bambini hanno dei comportamenti di difficile interpretazione per gli adulti. Ma gli esperti dicono che hanno cervelli altamente sensibili.
Senza volerlo alcuni genitori fanno sentire i loro figli come se ci fosse qualcosa che non andasse in loro. Alcuni ricercatori hanno notato che questo comportamento genitoriale si verifica soprattutto con i bambini molto sensibili. Una buona parte dei genitori percepiscono i cervelli altamente sensibili, come qualcosa di negativo.
Molti genitori percepiscono la sensibilità dei loro figli come un tratto negativo, ovvero come sinonimo di sopraffazione, passività o addirittura debolezza. Per questo motivo, questi genitori scoraggiano qualsiasi atteggiamento che mette in mostra la sensibilità attraverso l’uso di frasi come “Smettila di piangere!”.
Gli psicologi e i neuro scienziati hanno scoperto che questa tipologia di bambini hanno cervelli altamente sensibili. Pertanto, se dovessero crescere nell’ambiente giusto, questa loro caratteristica potrebbe avere incredibili vantaggi.
Scopriamo come riconoscere un bambino altamente sensibile e quali tecniche adottare per incoraggiare questa loro caratteristica.
Bambini altamente sensibili: come riconoscerli e come aiutarli
I bambini altamente sensibili hanno una maggiore creatività, consapevolezza e apertura rispetto ai bambini meno sensibili. Inoltre, loro hanno anche una caratteristica sottovalutata: l’empatia.
In un recente studio i ricercatori hanno chiesto ai partecipanti di guardare foto di persone sorridenti o tristi. Così facendo hanno scoperto che il cervello delle persone sensibili mostrava il più elevato livello di risposta empatica. Inoltre, in questa tipologia di persone è stata riscontrata una maggiore attività cerebrale nelle aree le relative alla pianificazione delle azioni.
Ciò vuol dire che una persona altamente sensibile non è in grado di guardare uno sconosciuto che soffre senza avvertire il forte desiderio di volerlo aiutare.
I bambini più sensibili sono anche più influenzati dalle loro esperienze rispetto ai loro coetanei. Per questo motivo loro, riescono ad ottenere di più dal supporto, dalla formazione e dall’incoraggiamento. Grazie a questo potenziamento i bambini altamente sensibili possono raggiungere risultati importanti.
Il punto di vista della psicologa sugli altamente sensibili
Secondo la psicologa Elaine Aron, che ha reso popolare la definizione “persona altamente sensibile”, circa un bambino su cinque ha questa caratteristica. La psicologa è riuscita ad individuare le caratteristiche che accomunano i bambini con un cervello altamente sensibile:
- notano dettagli sottili come un nuovo vestito o un mobile spostato;
- gli stati d’animo degli altri li influenzano notevolmente, assorbendo le emozioni e facendole loro;
- hanno difficoltà a scrollarsi di dosso le emozioni intense, come rabbia e preoccupazione;
- si lamentano quando le cose non vanno bene (es. etichette pruriginose, cinture strette, etc.);
- si sentono stressati e affaticati in ambiente particolarmente rumorosi e affollati;
- rispondono meglio a una correzione gentile, piuttosto che a una dura disciplina;
- fanno commenti perspicaci e sembrano saggi per la loro età;
- hanno un intelligente senso dell’umorismo;
- leggono bene le persone e possono dedurre ciò che pensano o provano;
- si rifiutano di mangiare determinati cibi a causa degli odori e delle consistenze;
- si spaventano facilmente ai rumori improvvisi.
Se sei genitori di un bambino che ha alcune delle caratteristiche appena elencate sappi che il loro approccio al mondo e alla vita è completamente diverso rispetto agli altri. Ma, a differenza di quello che si potrebbe credere, questa loro caratteristica rappresenta un punto di forza.
Poiché i bambini altamente sensibili sentono le cose in modo acuto, i loro sentimenti vengono feriti molto più facilmente. Per questo motivo, possono prendere sul personale una correzione da parte del genitore o un divieto. Pertanto è importante aiutarli a regolare le proprie emozioni: dopo la disciplina, il genitore deve dare affermazioni positive e rassicurarli su quanto li ami.