La nostra alimentazione può influire sulla nostra fertilità? Vediamo insieme cosa dice la scienza a riguardo.
Ciò che mangiamo e beviamo è determinante per la nostra salute. Molte coppie si chiedono se la dieta possa incidere, in qualche misura, sulla fertilità. In questo articolo vi sveliamo la verità e vi spieghiamo cosa dicono i medici.
Quando si tenta di rimanere incinte e non ci si riesce, si precipita nello sconforto e, talvolta, ci si sente sbagliate e inadeguate. La prima cosa da fare è la più semplice: eseguire tutti gli accertamenti per escludere che noi o il nostro compagno abbiamo problemi che ostacolano il concepimento. Se è tutto a posto allora, è bene sapere, che diversi fattori possono influire negativamente sulla fertilità. Stress, inquinamento e dieta sbagliata giocano un ruolo fondamentale.
Da una recente indagine è emerso che, negli Stati Uniti, dopo un anno di rapporti non protetti, il 15% delle coppie non riesce a concepire . Le cause possono essere molteplici: le ovaie potrebbero non essere in grado di produrre uova sane, oppure l’uovo potrebbe non essere in grado di spostarsi dalle ovaie all’utero a causa delle tube di Falloppio ostruite. Infine l’uovo potrebbe non attaccarsi al rivestimento dell’utero o non sopravvivere una volta che si è attaccato. Le problematiche potrebbero riguardare anche il nostro compagno: infatti la qualità degli spermatozoi è cruciale per la fertilità.
Dieta e fertilità: tutta la verità
Il legame tra dieta e fertilità sussiste. Sicuramente nessun alimento né integratore può fare miracoli, ma un’alimentazione sana e mirata può fare la differenza. Vediamo, allora, qual è la dieta che gioca a favore della fertilità.
Uno studio del 2015 sulle coppie sottoposte a fecondazione in vitro ha rilevato che il consumo di carne da parte degli uomini ha influenzato in misura importante il risultato finale. In pratica è emerso che gli uomini che mangiavano regolarmente pollo avevano più probabilità di fecondare le loro compagne. Al contrario mangiare carne lavorata e insaccati diminuiva la fertilità maschile. Dalla ricerca è emerso che gli uomini che mangiavano pollo avevano l’82% di possibilità di fecondare la propria partner, contro il 54% di possibilità degli uomini che mangiavano carni lavorate come la pancetta e la salsiccia.
E che dire delle donne? Cosa dovrebbe mangiare una donna per aumentare le probabilità di rimanere incinta? Secondo gli esperti gioca un ruolo chiave l’acido folico, cioè la vitamina B9. Essa è presente soprattutto nei cereali. Oltre a favorire la fertilità femminile, questa sostanza aiuta a prevenire sia l’anencefalia – un difetto congenito del cervello del bambino – sia la spina bifida , che colpisce la colonna vertebrale del bambino. Per questa ragione i medici consigliano a tutte le donne in gravidanza o che vogliono rimanere incinte, di assumere 400 mcg di acido folico al giorno.