Attenzione all’antibiotico: potresti rimanere incinta. L’errore da non fare per evitare gravidanze inaspettate

Se non vuoi rimanere incinta in modo inaspettato allora presta particolare attenzione ad assumere l’antibiotico.

Una gravidanza è una bellissima esperienza che tante donne desiderano provare, ma al momento giusto e non senza averla programmata.

antibiotico e gravidanza
Se vuoi evitare una gravidanza fai attenzione a come assumi l’antibiotico (Universomamma.it)

Sono tantissimi i fattori che possono implicare una gravidanza non desiderata e, nel caso in cui non ci si senta ancora pronte o non sia il momento giusto, bisogna essere a conoscenza di tutti questi aspetti in modo tale da poter prevenire ogni possibile inconveniente. Tra questi rischi figura anche il nome dell’antibiotico. Scopriamo perché.

Perché l’antibiotico può fare rimanere una donna incinta? Ecco la motivazione

Gli antibiotici sono medicinali che vengono utilizzati per curare le infezioni batteriche, uccidendo o inibendo la crescita dei batteri stessi. Sono generalmente efficaci nel trattamento delle infezioni come la polmonite, la tonsillite e l’otite. Tuttavia, gli antibiotici possono influenzare anche i batteri buoni come quelli presenti nella flora vaginale femminile. Questa flora batterica gioca un ruolo importante nel ciclo riproduttivo femminile e nel concepimento.

La questione più importante però riguarda l’interazione che gli antibiotici possono avere con i contraccettivi ormonali: infatti alcuni antibiotici possono interagire con alcuni contraccettivi ormonali, in particolare la pillola anticoncezionale, riducendone l’efficacia. Specialmente alcune famiglie di antibiotici, come le tetracicline e i sulfamidici, interferiscono con l’assorbimento degli estrogeni e dei progestinici contenuti nei contraccettivi ormonali.

antibiotico come assumerlo
Informati sulle interazioni tra farmaci prima di assumerli – (Universomamma.it)

Questo avviene perché gli antibiotici e gli ormoni condividono gli stessi enzimi epatici (il citocromo P450) che ripuliscono il sangue dai farmaci. Gli antibiotici possono saturare questi enzimi riducendone l’attività nei confronti degli ormoni della pillola, rallentandone così il metabolismo. Ciò può portare a livelli più bassi di estrogeni e progestinici nel flusso sanguigno, che a loro volta comportano una diminuzione della loro efficacia contraccettiva. Il rischio di gravidanza indesiderata è quindi più elevato.

Per evitare che vi siano delle gravidanze indesiderate date dall’interazione di questi due farmaci puoi seguire alcuni consigli:

  • Utilizza una barriera contraccettiva aggiuntiva (preservativo) durante il ciclo di antibiotici e per almeno 7 giorni dopo
  • Salta la settimana di placebo e passa direttamente al nuovo blister, per evitare il sanguinamento durante l’interazione farmacologica
  • Considera l’uso di un contraccettivo di emergenza se si hai un rapporto sessuale non protetto durante l’assunzione di antibiotici
  • Parla con il medico per cambiare tipo di antibiotici o contraccettivi, se viene prescritta una terapia prolungata, in modo tale da essere sicura grazie al parere di un esperto che non vi saranno conseguenze durante il periodo in cui assumerai entrambi i medicinali
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