La tinta per i capelli può essere applicata in un salone per mano di professionisti o in casa fai da te. Scopriamo i consigli da seguire e gli errori da evitare.
Colorare i capelli è un vezzo da non prendere alla leggera. Usare tinte sbagliate può rovinare la capigliatura e irritare il cuoio capelluto. Meglio approfondire l’argomento acquisendo conoscenze fondamentali.
Tingere i capelli è un’abitudine condivisa da milioni di donne. I motivi per voler cambiare il colore della capigliatura sono diversi. Per modificare il proprio stile, per rendere più vivo il colore di base, per coprire i capelli grigi. Ogni donna ha le sue ragioni e compie le sue scelte ma la chiave per una copertura perfetta è una sola, optare per prodotti di qualità che non danneggino i capelli né la cute.
Il mondo si muove verso il green e anche la tintura per capelli sembra stia seguendo questa direzione. Sempre più persone chiedono tinte naturali, prive di sostanze chimiche e irritanti. Le tinte tradizionali, dunque, si stanno trasformando in colorazioni più delicate ma comunque efficienti e durature. Per essere naturali occorre che siano 100% vegetali, un’infusione di erbe miscelate sul momento per creare il risultato perfetto in base alle esigenze della persona.
Tinta naturale per capelli, quale scegliere per un risultato perfetto in salone o in casa
La colorazione naturale utilizza principalmente un ingrediente, l’henné. Questo è rosso e, di conseguenza, occorrerà mixarlo con competenza per ottenere il colore desiderato. Va unito, per la precisione, ad altri elementi in modo tale da essere mitigato e allungato senza utilizzo di sostanze chimiche o di acqua ossigenata. Il limite è dover fare più prove per trovare la nuance giusta.
Si può mischiare con le polveri del tè nero per ottenere riflessi più scuri, alla camomilla per un risultato più chiaro con riflessi biondi, ad infusi di piante o frutti (frutti rossi, karkadè) mentre è sconsigliabile utilizzare l’henné in associazione ad oli.
Tra i vantaggi – non solo dell’henné ma di ogni tinta naturale – citiamo il potere curativo trattandosi di impacchi ricchi di oligoelementi. Il capello sarà corposo, brillante, morbido al tatto e alla vista. Non bisogna aspettarsi, però, una durata molto lunga, al pari delle tinte tradizionali. Sarà necessario procedere con la colorazione una volta ogni tre settimane circa fino a che la tintura non si stabilizza.
Concludiamo rispondendo ad una domanda che tante donne (o uomini) si pongono. Le tinte naturali riescono a coprire i capelli grigi? La copertura c’è ma in un modo differente rispetto alle colorazioni chimiche. La colorazione vegetale non tinge totalmente i capelli bianchi o grigi ma li sfrutta come se fossero dei punti luce. Li sfumano come se fossero un colpo di sole o una schiaritura naturale.