Tutte le cose che genitori e nonni devono sapere per proteggere i bambini dalle intossicazioni in casa: come evitare e come intervenire.
In ogni casa ci sono molte sostanze potenzialmente tossiche o comunque pericolose che usiamo quotidianamente ma cominciamo a renderci conto di questo solo quando arriva un bambino. La nascita di un figlio rivoluziona tutto in una famiglia e rivoluziona anche l’assetto delle case. Finché non c’è un bimbo gestiamo le sostanze pericolose quotidianamente senza pensare che le pastiglie per la lavastoviglie sono tossiche! Ma con un bambino che gira per casa, tutto diventa potenzialmente una minaccia per lui: dobbiamo quindi ripensare la gestione della casa dal punto di vista del frugoletto.
I pericoli in casa per un bambino sono, molti infatti i casi di intossicazione o avvelenamento sono aumentati: si parla di 30.000 casi all’anno nel nostro paese! I bambini sono curiosi, esplorano il mondo e il loro primo impatto con l’esterno è la casa; sono attratti da tutto ciò che è colorato o che ha delle forme particolari. L’età più esposta è quella da 1 a 4 anni, età in cui la conoscenza per loro passa dalla bocca: un detersivo per la lavatrice in pastiglia è molto attraente! Assaggiarlo è un attimo e i genitori si ritrovano subito in pronto soccorso con tutta l’inevitabile ansia.
Cosa fare per prevenire il pericolo di intossicazioni nei bambini e cosa sapere se malauguratamente succede.
Innanzitutto inutile dire che i detersivi, per esempio, devono essere sempre chiusi e riposti in alto per evitare che il bambino li abbia a portata di mano. Intorno ai due, tre anni è bene cominciare a spiegargli che ci sono cose pericolose che non deve toccare: magari facendolo con le parole giuste per la sua età o tramite delle favole, i bimbi recepiscono più di quanto pensiamo.
Evitare di mettere detersivi in contenitori anomali, per esempio una bottiglia per l’acqua, il bimbo potrebbe pensare che sia una cosa da bere. Anche i farmaci sono molto pericolosi: evitiamo di metterli in porta pastiglie, il piccolo potrebbe scambiarle per caramelle.
Gli esperti degli ospedali pediatrici, ci dicono che per evitare questi incidenti dobbiamo organizzare gli spazi in casa a misura di bambino, soprattutto quei luoghi dove sappiamo esserci più pericoli. I detersivi più comuni sono quelli più invitanti per i bambini ma anche i più tossici ma bisogna fare attenzione anche alle piante: ce ne sono alcune, come il ricino o la stella di natale, altamente intossicanti per i bambini. Insomma i pericoli sono molti, dobbiamo ragionare e prepararci per evitare gli incidenti: organizzare la casa e ovviamente controllare sempre il bimbo.
In caso succedesse un evento di questo tipo, bisogna chiamare il centro antiveleni più vicino che ci darà le prime indicazioni sul da farsi: se il piccolo ha ingerito una sostanza non deve bere niente; se invece si tratta di ustioni o contatto con sostanze corrosive, bisogna applicare un panno bagnato con acqua fresca, mai usare il ghiaccio.