Se da poco hai avuto il tuo bambino e vuoi riprendere a fare sport, scopri quando potrai ricominciare senza correre rischi.
Riprendersi da una gravidanza non è certo una cosa da pochi minuti o pochi giorni, ma serve il tempo necessario per riabituarsi ai propri ritmi.
Allo stesso modo, tornare o iniziare a fare sport dopo aver partorito è una scelta che deve essere ponderata nel miglior modo possibile, e che non può essere presa alla leggera, per evitare ripercussioni sulla propria salute fisica.
Perché è importante aspettare prima riprendere con lo sport
Dopo la gravidanza, si raccomanda di aspettare almeno 40 giorni prima di riprendere la pratica di attività fisiche, tempistica dettato dal fatto che dopo esattamente 40 giorni si programma una visita con il proprio medico. Questo perché il corpo in quel periodo sta attuando delle importanti trasformazioni che richiedono cautela.
Sono diversi i motivi per attendere che sia proprio la visita ginecologica che segue il parto a decretare se si possa già riprendere a fare sport in modo attivo o meno.
Le ragioni sono diverse:
- Il corpo deve guarire: dopo il parto, utero, ossa del bacino e legamenti hanno subito cambiamenti significativi e hanno bisogno di tempo per riprendersi. Le cicatrici chirurgiche (se c’è stato un taglio cesareo) devono chiudersi e guarire;
- Si combatte l’incontinenza: nei primi 40 giorni, l’attività sportiva intensa può peggiorare l’incontinenza da sforzo, condizione comune dopo il parto in cui si verifica perdita di urina con tosse, starnuti o sforzi;
- Occorre stabilizzare il pavimento pelvico: i muscoli del pavimento pelvico hanno subito uno stress considerevole durante la gravidanza e il parto e per rinforzarsi hanno bisogno di tempo. Attività sportive intense prima del tempo possono ostacolare tale processo;
- Si riducono le emorragie: per circa 40 giorni dopo il parto è normale avere perdite ematiche (allattamento o meno). Attività fisiche vigorose potrebbero peggiorare la situazione, aumentando sanguinamenti e flussi;
- Il seno ha bisogno di tempo: le neomamme devono lasciare tempo alle ghiandole mammarie di stabilizzarsi, soprattutto se si allatta. Praticare sport troppo presto potrebbe influire negativamente sulla produzione del latte.
Questo periodo di attesa serve quindi proprio per dare tempo al corpo femminile di adattarsi completamente ai cambiamenti dell’essere madre. Sarà dopo la visita di controllo ginecologica (intorno le 6 settimane) che si potrà valutare con il medio la possibilità di riprendere gli allenamenti.
In ogni caso, è sempre consigliabile iniziare gradualmente, riducendo prima l’intensità e la durata degli esercizi rispetto alla routine che si aveva prima del parto e aumentarle con cautela nel tempo.