Arriva finalmente il nuovo Bonus Famiglie da parte del governo. Controlla se hai l’Isee aggiornato, potresti addirittura averlo subito: ecco come
Negli ultimi anni, la crisi economica ha colpito duramente numerosi nuclei familiari, causando difficoltà finanziarie e stress.
Tuttavia, c’è finalmente una luce in fondo al tunnel: il governo ha annunciato l’arrivo imminente del tanto atteso nuovo Bonus Famiglie. Questa notizia ha portato sollievo a molte persone che sperano di ottenere un supporto finanziario per far fronte alle spese quotidiane. È importante sottolineare che per poter richiedere il bonus, è necessario avere l’Isee aggiornato. Nel resto dell’articolo, forniremo maggiori dettagli sulle modalità di richiesta e i requisiti per accedere a questo importante sostegno economico.
La speranza è che il Bonus Famiglie possa fornire un sollievo tangibile a coloro che si trovano in difficoltà, contribuendo a ridurre l’impatto negativo della crisi economica sulle famiglie italiane.
L’aumento dei prezzi causato dall’inflazione ha colpito tutti i settori economici, ma quello alimentare sembra essere particolarmente investito dal rincaro prezzi. Fare la spesa al supermercato, infatti, è diventata un’impresa quasi impossibile per molte famiglie, le quali si trovano costrette a fare una fatica pazzesca per riuscire a coprire le necessità di base e acquistare prodotti alimentari come pane, carne e acqua.
Fortunatamente, il nuovo Bonus Famiglie è un passo nella direzione giusta. Coloro che hanno un Isee aggiornato potranno richiedere questo importante aiuto economico specificamente pensato per far fronte alle spese alimentari. Ecco, quindi, come funziona il bonus e come fare per averlo al più presto.
Il nuovo Bonus Famiglie, chiamato “Carta Risparmio Spesa 2023”, offre un importo di 382,50 euro ed è previsto per luglio 2023. L’accesso a questo beneficio avviene tramite il Comune di residenza e il ritiro presso gli sportelli postali. Le famiglie che soddisfano i requisiti possono ricevere la Carta ( mediante una lettera che comunica la possibilità di ritirarla). Il denaro può essere utilizzato per l’acquisto di generi di prima necessità. Per ottenerlo, è necessario essere registrati all’Anagrafe e avere un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro.
Il contributo non è destinato ai percettori di Reddito di Cittadinanza, di inclusione o altri sussidi di sostegno. I Comuni ricevono dall’INPS un elenco dei beneficiari del contributo, limitato al numero di carte che vengono assegnate. La priorità viene data ai nuclei familiari residenti nel territorio comunale con il più basso indicatore ISEE. In particolare, si favoriscono i nuclei familiari composti da almeno tre persone, di cui almeno una nata entro il 31 dicembre 2009, seguiti dai nuclei familiari con almeno tre persone, di queste deve esserci almeno un componente la cui data di nascita è avvenuta entro il 31 dicembre 2005.
Una volta esauriti questi gruppi, le carte vengono assegnate a nuclei familiari con almeno tre persone, ampliando successivamente la platea.
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