La nostalgia del passato e in particolare degli anni ’50 ogni tanto si fa sentire. Il make-up in voga dell’epoca risulta ancora affascinante per chi sa come applicarlo.
Per ricordare quanto gli anni ’50 abbiano abbiano impattato sul mondo del cinema e della moda basta ricordare una delle icone di quegli anni. Vale a dire Marylin Monroe, attrice e ormai bellezza immortale nell’immaginario di tutti e le pellicole dedicate alla sua vita non mancano. E se il fascino della Monroe come quello di Elizabeth Taylor e Grace Kelly non accenna a tramontare perché non prendere ispirazione da loro? Basta il giusto make-up per sentirsi come una diva (e ora abbiamo prodotti migliori).
Per prima cosa negli anni ’50 si esaltavano molto le labbra che si cercava di far apparire più carnose e di un bel rosso acceso. I rossetti del resto iniziarono ad essere in voga in quel periodo quando comparvero le prime pubblicità sul trucco rivolte alle casalinghe. Marylin Monroe in particolare prediligeva un colore che risaltasse molto sull’incarnato pallido. Tuttavia anche il rossetto rosa però non sfigurava grazie alla figura di Audrey Hepburn che lo considerava la sua tonalità preferita.
Passando alla pelle la fissazione delle donne degli anni cinquanta era avere un viso che sembrasse di porcellana, senza imperfezioni. Un bel fondotinta a base liquida per uniformare e giusto un velo di blush rosato sulla zona delle guance, molto leggero in modo da sembrare un naturale. Sopra il fondotinta si usava aggiungere anche un velo di cipria color carne.
Occhi e sopracciglia per un make-up anni ’50
Il decennio fra il 1950 e il 1960 è stato il trionfo dell’ombretto color turchese nella zona attorno alle palpebre, ma anche dell’eye liner. In particolare lo si usava per l’effetto “cat eye” disegnando una linea che prolungava la palpebra superiore, solitamente con la tonalità nera o blu scuro.
Il risultato era considerato molto sensuale anche perché risaltava l’occhio sul volto e accentuava lo sguardo, che appariva penetrante. Per fare le linea si usava un pennello all’epoca, ma ora con lo stilo è molto più semplice.
Per quanto riguarda le sopracciglia queste dovevano essere ben contornate da una linea di matita, nero o marrone scuro. Inoltre occorreva una forma ad arco ben definita ed elegante con attenzione alla simmetria. La zona intorno alle sopracciglia doveva essere dalla pelle immacolata, come in un quadro. In fondo il trucco era ancora considerato un lusso e quasi una forma d’arte.