Sono circa 1,3 milioni i nuclei famigliari beneficiari del bonus. E per ottenerlo non occorre presentare alcuna domanda. Ecco i dettagli.
Lo scorso 26 Maggio l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha pubblicato attraverso il messaggio numero 1958 l’avviso dell’arrivo per 1,3 milioni circa di nuclei famigliari del Bonus Spesa 2023. Si tratta dei nuclei famigliari con un ISEE fino ai 15.000 Euro annui e per ottenerlo non dovranno fare nulla, soltanto attendere la comunicazione da parte del proprio Comune circa le modalità di ritiro, che perverrà tramite posta.
L’Istituto comunicherà i nominativi a tutti i Comuni d’Italia entro Domenica 11 Giugno, dopodiché nei giorni successivi gli enti pubblici invieranno le comunicazioni ai beneficiari. Questi ultimi, quindi, potranno andare a ritirare la carta PostePay dedicata presso l’ufficio postale indicato dall’ente ed utilizzarla poi per l’acquisto di beni alimentari.
Il valore della carta risparmio spesa è pari a 382,50 Euro e sarà possibile utilizzarla presso negozi ad essa convenzionati a partire dal prossimo mese di Luglio. La carta non spetta tuttavia ai nuclei famigliari che stiano già percependo altre forme di sostegno come il Reddito di Cittadinanza, il Reddito di Inclusione, il NASPI, la cassa integrazione e simili.
Le tappe per il riconoscimento del Bonus Spesa 2023 e come attivare la carta
In quanto alle imminenti scadenze relative alla carta spesa, oltre alla già citata di Domenica 11 Giugno per la comunicazione dei beneficiari da parte dell’INPS ai Comuni l’Istituto ha reso note le date del 26 Giugno per la conferma da parte dei Comuni delle liste di nominativi inviate; di un massimo di 10 giorni dalle conferme necessari all’INPS per rendere definitivi gli elenchi e trasmetterli a Poste Italiane; e di massimo 4 giorni lavorativi a partire dalla rendicontazione di Poste Italiane affinché l’INPS fornisca il numero identificativo delle carte da comunicare a ciascuna famiglia.
Una volta ricevuta la carta, che sarà nominativa, per attivarla basterà effettuare almeno un pagamento entro e non oltre la data di scadenza del 15 Settembre 2023. In caso di mancata effettuazione di almeno un pagamento alla data di scadenza, la carta non potrà più essere attivata né speso il suo ammontare.
Per ulteriori informazioni e dettagli, riguardo ad esempio alle tipologie di nuclei famigliari che compongono la platea di circa 1,3 milioni di beneficiari, è possibile scaricare la comunicazione del messaggio integrale dell’Istituto attraverso il portale online ufficiale dell’INPS, richiamando il documento numero 1958 del 26 Maggio 2023 intitolato “Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità: riferimenti normativi e indicazioni operative”.