Un nuovo importante studio rivela un nesso tra utilizzo di dispositivi elettronici prima di coricarsi e disturbi del sonno nella prima adolescenza. Ecco i dettagli.
Quasi tutti gli adolescenti – e sempre più spesso anche i bambini – stanno incollati ai loro telefoni cellulari anche quando si mettono a letto, ma questo potrebbe influenzare il loro sonno? Uno studio pubblicato su Sleep Health, intitolato “Bedtime screen use behaviors and sleep outcomes: Findings from the Adolescent Brain Cognitive Development (ABCD) Study”, e a firma di Jason M. Nagata, Gurbinder Singh, Joanne H. Yang, Natalia Smith, Orsolya Kiss, Kyle T. Ganson, Alexander Testa, Dylan B. Jackson e Fiona C. Baker, offre una risposta che merita estrema attenzione.
Come noto, il sonno è fondamentale per la salute, soprattutto quando si tratta dello sviluppo emotivo, cognitivo e fisico di bambini e adolescenti. La mancanza di sonno di qualità nell’adolescenza può essere collegata ad aumento di peso, scarso sviluppo cognitivo e difficoltà socio emotive. Nonostante ciò, molti ragazzi dei quell’età sono esposti ad alcuni dei principali fattori socio-ambientali di disturbo del sonno, incluso il tempo passato davanti a uno schermo. E le conseguenze non sono di poco conto.
I pericoli di un uso eccessivo del telefono per tuo figlio
Ricerche precedenti hanno collegato il tempo sullo schermo con il poco sonno, ma questo studio ha cercato di esplorare associazioni più specifiche, in particolare per quanto riguarda l’uso dei dispositivi elettronici prima di andare a dormire. Jason M. Nagata e i suoi colleghi hanno utilizzato i dati di uno studio che ha coinvolto 11.878 bambini provenienti da 21 città degli Stati Uniti, per la maggior parte di 11-12 anni (anche se l’età del campione va dai 10 ai 14 anni).
I risultati parlano chiaro: avere tv o dispositivi connessi a Internet in camera da letto può disturbare i modelli di sonno degli adolescenti. Dalle valutazioni dei partecipanti emerge che l’esposizione a uno schermo intorno all’ora di coricarsi è associato a difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentati per i primi adolescenti. Le attività “incriminate” includono guardare la televisione, giocare ai videogiochi, usare i social, inviare sms, parlare al telefono. Sia i ragazzi che le ragazze hanno sperimentato disturbi del sonno dopo aver guardato uno schermo prima di andare a letto, soprattutto se avevano una tv o un dispositivo connesso a Internet in camera.
Le controindicazioni del telefono in camera da letto
A tale proposito, vale la pena di notare che la maggior parte degli adolescenti aveva un dispositivo elettronico in camera da letto e poco più della metà ha riferito di spegnere i cellulari durante la notte. Lasciare attivate le suonerie dei telefoni cellulari ha anche portato a più problemi di sonno. Gli adolescenti che sono stati svegliati da chiamate, messaggi o e-mail mentre dormivano e gli adolescenti che hanno lasciato la suoneria del telefono accesa durante la notte hanno mostrato livelli più elevati di difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati.
E ancora: i ricercatori hanno notato che la luce blu emessa dagli schermi può sopprimere l’ormone melatonina, che ci aiuta a sentirci assonnati, portando a disturbi del sonno e di altro tipo. Altri fattori come il contenuto o l’attività sui dispositivi, le vibrazioni, i suoni e le luci di notifica e una camera da letto non immediatamente associata a un ambiente di riposo potrebbero accentuare le criticità. È interessante evidenziare che la lettura (anche con dispositivi elettronici) prima di andare a letto non risulta collegata a problemi del sonno secondo questo studio. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare quest’ultimo dato.