Scegliere il giusto biberon per il proprio bambino non è facile con tutte le marche in commercio. Se in plastica però ci sono delle precauzioni da prendere.
Mentre una volta i più diffusi erano i modelli in vetro ormai in commercio dominano i biberon in polimeri sintetici. Un tempo era sorta preoccupazione per la plastica contenente BPA, ma ora questa non è più commercializzabile e i contenitori sono più sicuri. Tuttavia come sempre quando si tratta di cibo bisogna fare attenzione all’usura di questo oggetto per la salute del bambino. Vale sia per la bottiglietta che per la tettarella da cui il bimbo succhia il latte.
La cosa migliore è fare attenzione a quando il materiale inizia a sembrare consumato. La parte da ciucciare in gomma va cambiata più spesso per essere sicuri che non perda dei pezzettini che poi il bambino potrebbe ingerire. In media la si dovrebbe sostituire ogni 2 o massimo 3 mesi. Per quanto riguarda il flacone invece non si può negare che i modelli in plastica possono sopportare urti e cadute. Specialmente quando il bimbo è piccolo può capitare spesso ma il fatto che sia infrangibile fa sentire più tranquilli. Se però si notano delle piccole crepe meglio comprarne subito un altro.
Come pulire i modelli in plastica
Dato che la plastica può essere sensibile al calore è meglio scaldare il latte prima di metterlo dentro la bottiglietta del biberon. Scaldare il liquido assieme a questo contenitore infatti potrebbe provocare l’erosione del flacone e rilasciare sostanze tossiche. Lo stesso vale per quando si travasa il latte: è meglio anche aspettare che diventi tiepido piuttosto che versarlo ancora bollente.
Il problema del calore per i polimeri sintetici si presenta anche per la sterilizzazione del biberon. Prima di procedere conviene comunque risciacquare il flacone e controllare che non vi siano incrostazioni dopo ogni utilizzo. Mentre il vetro si può sterilizzare ad alte temperature per i biberon in plastica è meglio preferire un lavaggio a freddo con i detergenti appositi. La pulizia deve essere accurata anche per evitare cattivi odori.
Meglio anche avere a disposizione uno scovolino per bottiglie in caso ci siano aloni che non vanno via. L’etichetta dei biberon riporta comunque le indicazioni sul materiale e consultarle aiuta a capire come tenere l’oggetto in buone condizioni a lungo. Esistono modelli con il fondo rimovibile che aiutano a pulire meglio questa parte.