Coccolare i neonati favorisce davvero il loro sviluppo: ecco per quale motivo è giusto baciarli e carezzarli il più possibile.
È un istinto: la mamma non può fare a meno di baciare il suo piccolino. E, di certo, contatti fisici, declinati attraverso abbracci, carezze e baci, sono fondamentali per il benessere psichico ed emotivo dei neonati.
Privare i neonati dal contatto fisico non è solo innaturale ma, secondo alcune ricerche, renderebbe i piccoli più stressati, compromettendo il loro sano sviluppo neurologico e psicologico. In più, con tutti i neonati, è importante anche baciarli, per difenderli.
Attenzione, però: i neonati non dovrebbero essere baciati da persone estranee e guai a dar loro baci sulla bocca. I neonati non hanno un profilo immunologico ben sviluppato e sono perciò più esposti a malattie batteriche e virali. Proprio per questo è giusto che gli estranei stiano lontani dai più piccoli. In realtà, anche le persone di famiglia dovrebbero evirare di baciarli sulla bocca o sulle manine: solo le madri possono baciare e carezzare quanto vogliono i neonati. Ma perché?
Il motivo per cui le madri devono coccolare i neonati: baciarli non fa male!
Probabilmente il piccolo non comprende il valore emotivo delle coccole e dei baci. Conincerà a imitare gli atteggiamenti affettuosi solo dopo i dieci mesi. La comprensione dei baci arriverà poi intorno a un anno di età, ma sempre come atteggiamento imitativo.
Diversi studi hanno comunque indagato sull’effetto che i baci della mamma hanno sullo sviluppo dei neonati. Una ricerca statunitense, per esempio, afferma che l’ippocampo dei neonati che hanno ricevuto molto amore, con baci e carezze diventa il 10% più grande rispetto a quello dei piccoli trattati con più freddezza.
Questo perché sfiorare e baciare potrebbe aiutare l’infante a costruire più connessioni neuronali, rendendo dunque più intelligente. Ma il desiderio ancestrale delle madri di baciare i neonati ha anche una ragione più pratica dal punto di vista della conservazione della specie.
Attraverso il contatto fisico e le carezze si genera un legame emotivo ma anche un aiuto biologico. Si carezzano i neonati per dar loro delle difese, e baciarli fa loro molto bene. Con i baci la madre campiona i patogeni presenti sul viso del bambino e che lui potrebbe ingerire.
Questi campioni sono quindi prelevati dagli organi linfoidi secondari della madre come le tonsille. Poi le cellule B specifiche per quei patogeni vengono ristimolate. Sempre le cellule B migrano poi verso il seno della madre dove determinano la produzione degli anticorpi che il bambino in quel momento richiede.