Una delle attività più consigliate in estate per i figli è quella dei centri estivi: scopriamo insieme quanto costano e altri dettagli
Con l’arrivo dell’estate, per tantissime famiglie si presenta un problema ormai sempre più attuale e complesso da riuscire da affrontare: stiamo parlando proprio del tempo libero che risulta essere abbondante per tutti i bambini che hanno finalmente qualche mese per lasciarsi alle spalle i lunghi e nove mesi di scuola, mentre sembra ridursi allo stesso tempo in modo incessante per tutti i genitori.
Insomma, la fine della scuola da sempre divide genitori e figli in due categorie ben separate: da un lato i bambini, che non vedono l’ora di poter trascorrere le proprie giornate all’insegna del divertimento e del relax, e dall’altro i genitori che invece non sanno come dividersi tra i propri figli e il lavoro che invece continua ad assorbire gran parte del proprio tempo.
Proprio per questo motivo, soprattutto negli ultimi anni, c’è una realtà che sta prendendo sempre più piede come forma di appoggio e di sostegno proprio per tutte le famiglie italiane che non sanno come assistere i propri figli: stiamo parlando dei centri estivi per bambini. Per scoprire maggiori dettagli come i possibili costi e altri aspetti importanti, continuate a leggere.
Bambini, tutto quello che bisogna sapere sui centri estivi
La prima cosa che molte famiglie si chiedono, quando si tratta di guardarsi intorno e soprattutto valutare di far frequentare anche ai propri bambini uno di questi famosi centri estivi, riguarda proprio il costo. Molti genitori, infatti, temono dei prezzi semplicemente esorbitanti e che per tanto rendono loro inaccessibile questa fortunata opportunità. Ebbene, per quanto riguarda questo aspetto, molto dipende dalla zona a cui si è interessati in quanto i prezzi di queste attività possono variare proprio di regione in regione, o ancora da una città a un’altra.
Basti pensare, ad esempio, che i centri estivi per bambini che è possibile trovare a Milano, che ricordiamo essere disponibili anche ai non residenti, sono suddivisi in base alle settimane, ai giorni di apertura e per finire gli orari (che di solito vanno dalle otto e trenta fino alle sedici e trenta). Il costo, che viene valutato anche in base all’ISEE, può andare da un minimo di otto euro a un massimo di duecento dieci euro circa.
Un’altra città molto gettonata per i propri centri estivi per bambini è invece quella di Bologna, dove i prezzi possono variare anche in base al quartiere di riferimento e oscillare da un minimo di quarantacinque a un massimo di novantacinque a settimana. Ben più elevati sono, invece, a Roma dove il massimo può addirittura raggiungere i centonovanta euro.