L’invecchiamento del viso è un processo naturale che può essere rallentato attraverso alcuni esercizi di tonificazione muscolare.
Per conservare il viso più elastico e tonico è possibile eseguire alcuni esercizi piuttosto semplici. Fare questi esercizi richiede pochi minuti al giorno, ma possono davvero migliorare l’elasticità dei muscoli del collo e del viso.
Gli esercizi suggeriti non permettono di eliminare i segni dell’invecchiamento cutaneo. Il loro unico scopo è quello di ritardare l’invecchiamento dei tessuti, facendo in modo che questi si conservano il più a lungo possibile e nelle migliori condizioni.
Di fatto, ci sono numerosi studi che dimostrano come le cattive abitudini posturali possano influire negativamente sul muscolo anteriore del collo che, con il passare del tempo, può perdere elasticità. Proprio questo muscolo, infatti, con il tempo si accorcia e finisce per trascinare verso il basso anche tutti i muscoli della faccia.
Insomma, si tratta di una sorta di effetto a catena che può essere interrotto o quantomeno rallentato, grazie a degli specifici esercizi di tonificazione.
L’invecchiamento del viso: c’è una soluzione
Molti non sanno che il muscolo anteriore del collo con il passare del tempo si accorcia e perde tonicità determinando un inevitabile abbassamento anche di tutti i muscoli che caratterizzano il viso.
Per evitare che ciò accada è possibile eseguire degli esercizi giornalieri piuttosto semplici:
- Il primo esercizio consiste nel appoggiare polpastrelli della mano sulle clavicole e spingere lentamente verso il basso la pelle del collo. Durante, l’esercizio è opportuno sollevare leggermente il mento di pochi centimetri conservando la posizione per circa una quindicina di secondi. L’esercizio va fatto prima guardando di fronte e poi voltando il capo a destra e a sinistra.
- Il secondo esercizio, invece, consiste nell’accarezzare con i pollici la linea mandibolare. Durante l’esercizio è necessario su chiudere leggermente le labbra e appoggiare la punta della lingua sul palato. La posizione deve essere conservata per cinque volte e l’esercizio va ripetuto per quattro volte.
- Il terzo esercizio, invece, consiste nell’intrecciare le dita dietro la nuca e flettere il capo a destra e a sinistra. La posizione va conservata per circa 10 secondi. Successivamente, immaginando di puntare i gomiti verso il soffitto, bisogna provare a flettere il capo avanti e indietro, sostenendo la nuca con le mani.
- Infine, c’è il quarto esercizio che consiste nell’unire i gomiti davanti e aprirli verso l’esterno. Durante l’esercizio bisogna cercare di unire il più possibile le scapole, mantenendo sempre le dita delle mani intrecciate.