Una importante scoperta italiana potrebbe cambiare le sorti della lotta al tumore del colon-retto tramite l’Intelligenza Artificiale
Si parla tanto di Intelligenza Artificiale. Vi è chi la difende, chi, invece, ne sottolinea i rischi e le facili possibili derive. Ma, se utilizzata correttamente, può essere uno strumento prezioso anche per aiutare la salute mondiale. Ecco, per esempio, come potrebbe contrastare uno dei tumori più aggressivi e letali: quello del colon-retto.
Gli ultimi dati ci dicono che il tumore del colon e del retto rappresenta il 10% di tutti i tumori diagnosticati nel mondo. Peraltro è il secondo più frequente sia tra i maschi (12%) dopo il tumore della prostata, sia tra le femmine (11,2%), dopo il tumore della mammella. Insomma, una vera e propria piaga contro cui la scienza sta cercando di combattere con la ricerca.
L’Intelligenza Artificiale contro il tumore del colon-retto
Come per ogni patologia neoplastica e tumorale, anche per il tumore del colon-retto è fondamentale non solo (ovviamente) una corretta diagnosi. Ma anche una diagnosi tempestiva. E, allora, i sintomi da non perdere di vista, che potrebbero celare la nascita di questa gravissima patologia sono innanzitutto la perdita di sangue dal retto o la presenza di sangue sulla carta igienica dopo l’evacuazione. Bisogna inoltre fare attenzione alle alterazioni della nostra defecazione: tanto la diarrea quanto la stitichezza protratte nel tempo possono essere indice di qualcosa di più grave.
Ancora, i dolori addominali, spesso associati al tenesmo, cioè lo stimolo inappropriato all’evacuazione e, infine, la carenza di ferro, che può essere rilevata con esami specifici. Oggi, al di là dei sintomi, anche l’Intelligenza Artificiale può correre in nostro aiuto per il corretto trattamento del tumore del colon-retto.
L’importante scoperta scientifica arriva da uno studio italiano. In particolare, si tratta del progetto Revert (taRgeted thErapy for adVanced colorEctal canceR paTients), finanziato dal Programma europeo Horizon 2020, che vede l’impegno dell’Irccs San Raffaele centro di coordinamento Europeo e dell’Università di Roma “Tor Vergata”.
Si tratta di un progetto di medicina predittiva in ambito oncologico, da attuare con algoritmi di predizione della risposta al trattamento in pazienti con carcinoma metastatico del colon-retto. L’obiettivo è quello di un approccio personalizzato, perché non tutti i tumori al colon-retto sono uguali e non tutti i pazienti rispondono allo stesso modo.
L’algoritmo decisionale elaborato dall’Intelligenza Artificiale infatti, sarà tarato e parametrato attraverso una valutazione che prenderà in esame i profili clinici di pazienti già trattati. Questi profili dovrebbero supportare la sperimentazione verso una migliore scelta terapeutica. Ovviamente, si tratta di uno studio ancora in una fase molto iniziale, ma gli scienziati sembrano molto ottimisti sulla buona riuscita.