Tutti prima o poi hanno dei momenti in cui si annoiano e questo non esclude i bambini, ma non serve preoccuparsi. Stimolare continuamente è peggio.
Quando i figli piccoli sembrano irrequieti o stanchi di tutti i giochi che hanno a disposizione, alcuni genitori entrano in crisi. Specialmente per i figli unici quando si teme che non siano abbastanza occupati e subito si pensa a come impegnarli. Così c’è chi propone di giocare insieme e chi ricorre alla tecnologia, ficcando loro in mano uno smartphone. Così distratti dai videogiochi mobile o dai video i bimbi rimangono costantemente stimolati…peccato che non sia davvero un bene. Gli si toglie infatti la libertà di annoiarsi.
Che cosa si intende? Semplicemente che per un bambino come per un adolescente o un adulto non è un problema sperimentare questo stato d’animo. Chi afferma di non annoiarsi mai semplicemente non si ferma mai un secondo e di sicuro ha accumulato un discreto carico di stress. Lo smartphone e il tablet guarda caso si tirano fuori quando si è in coda o si aspetta qualcuno, ma ci porta a diventarne dipendenti in breve. Tanto che se la batteria è scarica ci si ritrova smarriti, senza sapere come occupare il tempo.
Considerando questi aspetti esporre i bimbi già da subito allo smartphone è la cosa peggiore che si possa fare. Molti genitori tendono a confondere la noia con l’infelicità, e per questo sentono di dover fare qualcosa. Dimenticano che proprio la noia può essere un impulso per i figli a inventarsi qualcosa da soli. Ma soprattutto che essere entusiasti 24 ore al giorno è impossibile.
Non avere niente da fare per dei brevi periodi durante la giornata è l’occasione per favorire l’introspezione. I pensieri sono liberi di vagare e ripensare alla giornata o ai ricordi, ma è anche il momento di farsi venire delle idee. Molti ricorderanno che da piccoli se dicevano di annoiarsi si sentivano dire “Vai a giocare fuori!”. Non si trattava di un brutto consiglio perché la noia spinge a cercare, a esplorare.
Molti bambini scoprono ad esempio di potersi appassionare alla natura proprio quando finalmente hanno a disposizione del tempo. Ad esempio durante una vacanza in montagna o al mare se lasciati liberi di esplorare i dintorni bastano loro dei semplici rametti per improvvisare battaglie nei boschi. Altro che videogiochi o set enormi di Lego, tra gli alberi o gli scogli al mare c’è già tutto ciò che serve.
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