Se sei incinta e non sai come comportarti sotto al sole, soprattutto in merito all’abbronzatura, ecco qual è il parere degli esperti
Siamo finalmente in estate e, dopo uno dei mesi di maggio più piovosi di sempre, possiamo goderci qualche giorno al mare, in piscina o sul lettino nel proprio giardino sotto ai raggi del sole. Per quanto ci sia chi non sopporta il caldo del sole e la pelle abbronzata, moltissime persone in realtà non vedono l’ora di prendere un po’ di tintarella: ecco però cosa sapere se si è in gravidanza.
Dal momento in cui si scopre di aspettare un bambino fino a quello del parto, ci sono alcune accortezze che tutte le mamme dovrebbero prendere per il proprio bene e per quello del bambino. Innanzitutto, bisogna smettere del tutto sia di fumare che di bere, nonché si devono evitare i cibi crudi e quelli poco cotti. Anche alcune attività sportive e fisiche sono sconsigliate, sebbene in questo senso sia da valutare caso per caso. E per quanto riguarda il sole, ci sono alcune controindicazioni? Ecco la verità.
Prendere il sole in gravidanza: rischi e consigli
Come spiega Ostetrica in Rosa, una specialista della gravidanza che su Instagram dà consigli a tutte le future mamme, alle neomamme e anche a quelle già esperte, non c’è alcuna controindicazione rispetto al prendere il sole, in gravidanza. Così come per tutti quanti, anche per le donne incinte il sole ha notevoli benefici come la stimolazione della produzione della vitamina D e di serotonina e la regolazione del ritmo sonno-veglia.
Così come per tutti, però, anche per quanto riguarda le donne in gravidanza è fondamentale proteggere la pelle con un’adeguata crema solare, con SPF alto: durante i nove mesi, infatti, si è maggiormente esposte al rischio di macchie cutanee e melasma, cioè la comparsa di macchie scure sulla pelle. Anche la pancia va protetta con una crema solare adeguata ma non va per forza tenuta all’ombra o al riparo sotto al vestito!
La crema solare va applicata almeno 30 minuti prima dell’esposizione solare e in generale ogni paio d’ore, riapplicandola dopo la doccia o il bagno in piscina e in mare. Fondamentale è anche bere almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno soprattutto nei primi tre mesi di gravidanza, periodo durante il quale il rischio di disidratazione, colpo di calore e insolazione è più elevato.