Se il tuo piccolo ha le coliche e non riesci ad alleviargli il dolore in alcun modo, scopri i nostri consigli: facili, veloci e utilissimi
Sono moltissimi i neonati che soffrono di coliche: si tratta di un processo del tutto fisiologico, causato nella maggior parte dei casi da un eccesso di gas gastrointestinale. Il bambino prova dolore e per questo motivo si lascia andare a pianti estremi e inconsolabili, soprattutto dal tardo pomeriggio in poi. Se anche il tuo piccolo si ritrova in questa situazione, scopri come puoi aiutarlo.
Secondo il dottor Wessel, si parla di coliche quando sussistono queste tre situazioni: il bambino piange in modo sconsolato per almeno 3 ore al giorno, per più di 3 giorni a settimana e tutto ciò per almeno 3 settimane consecutive. Risulta ben chiaro capire quanto queste siano stressanti per il neonato e per chi se ne prende cura, soprattutto a livello di nervi: poiché ne soffre almeno un lattante su quattro nelle prime due settimane di vita, ecco quali sono i consigli migliori per aiutarlo a stare meglio.
Coliche nei neonati: calmale in questo modo
Innanzitutto, massaggia dolcemente l’addome del tuo bambino, distendendolo a pancia in su e facendo movimenti circolari in senso orario, aiutandoti con un olio profumato così che la tua mano non crei attrito e rossori sulla sua pelle. Giralo poi a pancia in giù e ripeti la stessa tecnica, toccando le gambe e la schiena. Successivamente, appoggia il tuo bambino sull’avanbraccio a pancia in giù, cullandolo dolcemente con un movimento oscillatorio: in men che non si dica, troverà pace.
Per i bambini che faticano a rilassarsi, avvolgerli e contenerli in tessuti riscaldati gli donerà di nuovo la sensazione di essere all’interno dell’utero materno e li calmerà molto, poiché si sentiranno al sicuro. Inoltre, è sempre utile scaldare bene il pancino del neonato con una borsa dell’acqua calda o con un bagno tiepido, che rilassa i dolori.
Nel caso in cui la situazione si protragga per molto tempo, è bene consultare un pediatra così da indagare la situazione e capire qual è la migliore strategia d’azione. Inoltre, per i genitori, chiedere un aiuto a qualcuno per concedersi un paio d’ore tutte per sé è fondamentale, poiché il nervosismo della mamma o del papà non fanno altro che aumentare quello del bambino, aggravando quindi la tensione.