Nel microonde, purtroppo, non possiamo mettere alcuni cibi e materiali; i rischi sono davvero importanti, per adulti e ancora di più per i bambini.
La tecnologia e gli elettrodomestici sono diventati ormai una comodità irrinunciabile, ma oltre a darci tanti vantaggi possono rappresentare un pericolo, anche per la nostra salute. Ecco perché coi bambini dobbiamo fare ancora più attenzione.
Forse non tutti sanno che il microonde è un elettrodomestico che può arrecare danni, soprattutto se non si impara bene ad usarlo. Anche se i modelli di ultima generazione sono più performanti, non bisogna mai abbassare la guardia. Ecco a cosa prestare attenzione.
Il microonde nasce sostanzialmente per scongelare in modo veloce i cibi, anche se dalle prime versioni ad oggi molte cose sono cambiate e migliorate. Paradossalmente, uno dei cibi da non mettere nel microonde è proprio il pane surgelato. Eppure sarebbe così comodo, poterlo fare! Ebbene, i cibi lievitati subiscono cambiamenti nelle molecole se esposti alle onde elettromagnetiche che caratterizzano appunto la funzionalità del microonde.
Anche la frutta congelata, se fatta “rinvenire” nel microonde diventa immangiabile; per prima cosa ne esce fuori un “blob” brutto a vedersi e soprattutto sviluppa sostanze tossiche per l’organismo. Le verdure a foglia verde, poi, subiscono una trasformazione degli ioni nitrati, che con le onde elettromagnetiche diventano nitrosammine, sostanze note per essere non salutari.
Forse qualcuno avrà sperimentato (a sue spese) che le uova messe nel microonde, semplicemente, esplodono. E la cosa ancora più negativa è che il processo che le fa scoppiare può avvenire non solo all’interno dell’elettrodomestico ma anche poco dopo che sono uscite, e dunque mentre l’ignara persona le sta per mangiare.
Come se questi pericoli non fossero abbastanza, ricordiamo che alcuni materiali non vanno usati assolutamente nel microonde; in primis le vaschette di alluminio, che possono innescare addirittura incendi all’interno dell’elettrodomestico. Anche tutti i tipi di plastica – se non appositamente ideata per i microonde – così come il polistirolo, i contenitori in vetro, quelli in ceramica e persino le scatole in cartone del fast food sono vietati, perché diventano pericolosi.
In ultimo ma non da ultimo, il pericolo maggiore si rischia mettendo il latte in polvere (ma anche quello materno) a riscaldare nel fornetto a microonde. Purtroppo, il calore emesso dalle onde elettromagnetiche non è sufficiente a preparare un prodotto sicuro per il bambino, inoltre se il latte è all’interno di un biberon in plastica il pericolo aumenta. Come detto poco sopra, infatti, le plastiche all’interno di un microonde sviluppano sostanze altamente tossiche, ecco perché non si possono usare.
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