Pur bellissima e davvero unica nel suo genere, nel mondo c’è una spiaggia veramente pericolosissima: scoprite subito qual è.
Con l’arrivo della tanto attesa estate, finalmente per tutti è tempo di ferie estive. Per quanto molti amino trascorrerle in qualche bella città d’arte della nostra penisola o in giro per il mondo, oppure passeggiando sulle cime fresche delle Alpi e degli Appennini, la maggior parte delle persone vive le proprie ferie in un solo modo: al mare. Se anche voi siete di quest’idea, ecco qual è la spiaggia che dovete assolutamente evitare.
In Italia abbiamo spiagge da far girare la testa, che ogni anno attirano a sé migliaia di visitatori da tutto il mondo per la loro bellezza: pensiamo alla Sicilia, alla Sardegna ma anche alla Campania, alla Puglia e alla Calabria. E che dire della Toscana? Insomma, siamo proprio circondati dal bello. Fuori dai nostri confini, però, c’è una spiaggia altrettanto meravigliosa ma estremamente pericolosa: eccola.
Attenti a questa spiaggia: è affascinante e terribile
Ci troviamo in Islanda, località famosa di certo non per le sue spiagge: in realtà, però, una delle maggiori attrazioni di questa nazione del nord Europa è la sua spiaggia di Reynisfjara, conosciuta come spiaggia nera. Si trova lungo la costa meridionale dell’Islanda e per raggiungerla basta percorrere la Hringvegur e fermarsi nel villaggio Vik i Myrdal. Qui vedrete una spiaggia letteralmente nera, i cui ciottoli scuri e la sabbia color pece, con le colonne di basalto come scogliere, vi porteranno dentro ad un’atmosfera quasi magica.
Questa spiaggia, però, è tanto bella quanto pericolosa e questo lo sanno bene le autorità del luogo, che ogni anno devono tenere a bada tutti i turisti che non si trattengono dall’andare a visitarla. Reynsfjara, infatti, è conosciuta anche come spiaggia dei morti poiché le sue onde sono traditrici. Le chiamano “Sneaker wave” e si caratterizzano per arrivare totalmente all’improvviso, trascinando tutto ciò che trovano lungo il loro cammino: la sabbia e la battigia sono inoltre ripide, per cui i piedi affondano facilmente e non è così raro che un bagnante venga trascinato nella risacca e affoghi.
Se quindi siete in Islanda e volete ammirare la bellissima spiaggia nera, fermatevi fuori dall’acqua e osservatene il suo panorama vulcanico, seguendo i consigli dei cartelli posti sul luogo. Si narra, a proposito, che i due faraglioni fossero in realtà due troll che, volendo rubare una nave, vennero sorpresi dal sole, il quale li trasformò per sempre in una roccia nera.