I ‘The Jackal’ non hanno timore di combattere i tabù sul ciclo mestruale, ecco perché bisogna guardare il loro divertente video.
Con la risata si possono veicolare tantissimi messaggi, anche quelli più impensabili e difficili. Ecco come un video ha parlato di tema come quello delle mestruazioni.
Il 15 agosto scorso, in Scozia, è entrata in vigore una legge per aiutare le persone che non possono permettersi di acquistare gli assorbenti perché povere. Il decreto prevedeva che farmacie, luoghi di aggregazione, scuole e università mettessero a disposizione questi dispositivi. Questa buona notizia fa fare un bel passo avanti nella lotta circa i diritti delle donne in questo settore. Restano ancora tante altre questioni da portare avanti e cose che non vanno da cambiare, come i tabù riguardanti il ciclo mestruale. Ecco come un gruppo comico è intervenuto su questo argomento.
Il cambiamento parte dalle parole
Come accennato nel mondo è ancora ampiamente diffuso lo stigma pertinente il ciclo mestruale. Forse non ancora tutte le donne sono consapevoli di continuare a perpetrarlo con i loro atteggiamenti. Gli uomini, da parte loro, sono altrettanto “colpevoli”, ma in modo diverso.
Per fortuna qualche anno fa The Jackal ha pensato bene di creare un filmato che facesse sorridere e ragionare circa questo problema. Nel video pubblicato sul loro canale Youtube i comici hanno mostrato una classica situazione in cui una ragazza si accorge dell’arrivo delle mestruazioni mentre lavora in un ufficio. A quel punto, dopo aver estratto un assorbente dalla borsetta si scambia una serie di sguardi con una collega mentre gli altri collaboratori ridono e scherzano tra di loro e si avvia al bagno di soppiatto. Davanti a lei si para Aurora Leone, una comica del team nato a Napoli, che la blocca subito.
“Non c’è niente di cui vergognarsi” esclama l’attrice di Caserta. Quest’ultima ricorda alla collega che avere il ciclo mestruale è normalissimo e che non si dovrebbe più indicarlo con espressioni come: “ho le mie cose”, “sono indisposta” e così via. Poi le sfila dalla manica della giacca l’assorbente affermando che nel 2019 i ragazzi non si scandalizzano più per un pannolino. A quel punto però accade il finimodo. I colleghi uomini iniziano a urlare, si suicidano, si cavano gli occhi, ecc…
“Ma è solo un po’ di sangue” grida Aurora nel caos più totale. Alla fine del filmato compare questa scritta: “solo i veri uomini non hanno paura quando scorre il sangue“. Gli interpreti hanno usato l’arma dell’ironia per affrontare il timore atavico della società e in modo particolare degli uomini per le mestruazioni. Queste sono una caratteristica normale della biologia femminile, ma nel corso del tempo si è cercato di nasconderle creando in tutti tanto inutile imbarazzo. Bravi The Jackal!