Sapere cosa fare e cosa invece evitare nel caso in cui tuo figlio cada e sbatta la testa è fondamentale: ecco la guida definitiva.
Per quanto i genitori possano avere migliaia di occhi e centinaia di sguardi sui propri figli, l’infortunio è sempre dietro l’angolo e in un certo senso fa anche parte della crescita: sbucciarsi le ginocchia o inciampare quando si impara a camminare succede a tutti e permette di diventare sempre più bravi, attenti e forti. Quando però il bambino, cadendo, sbatte la testa allora si deve avere un altro tipo di attenzione: ecco cosa fare e cosa invece evitare.
Nella maggior parte dei casi, quando un bambino batte la testa non succede niente: oltre allo spavento e qualche lacrima, il peggio che può succedere è un bernoccolo da curare con il ghiaccio e tante coccole. Ci sono alcune situazioni, però, che devono farci allarmare: ecco tutte le evenienze e le cure possibili.
Bambino che cade e batte la testa: come comportarsi
Se quando il bambino cade e batte la testa si crea una ferita sulla pelle, con perdita di sangue o con un bernoccolo sintomo di un ematoma sottocutaneo, allora è utile applicare del ghiaccio, disinfettare la ferita premendo sulla zona se il sangue non si ferma e valutare la situazione, recandosi in ospedale se non smette di sanguinare. Al minimo dubbio, però, soprattutto nel caso di bambini molto piccoli è importante chiamare il pediatra: è meglio un controllo in più che uno in meno.
Dopo la caduta, il bambino va tenuto sotto osservazione e soprattutto bisogna monitorare eventuali sintomi che possono far pensare a un ematoma interno o a una frattura del cranio. In particolare si deve verificare che non vomiti, che non perda conoscenza e che non sia in stato confusionale; da controllare anche eventuali convulsioni, comportamenti insoliti, mal di testa, stanchezza e indolenzimento generale nonché forte dolore al collo.
È meglio tenere sotto osservazione il bambino nelle 24 ore successive, poiché eventuali sintomi possono comparire anche a distanza di tempo: fare attenzione anche all’eventuale pallore del suo viso e alla dimensione delle sue pupille, che devono essere uguali. Per evitare qualsiasi trauma, però, è meglio mettere in sicurezza tutta la casa, ponendo in alto gli oggetti per lui pericolosi, proteggendolo con il casco quando va in bicicletta o in monopattino e non perdendolo mai di vista.