Stai per fare la prima vacanza con un neonato? Ecco tutto quello che devi sapere per partire sereni e senza rischi.
Finalmente è arrivato il periodo tanto atteso per diverse coppie: le vacanze estive. Ogni persona ha una o più settimane, in questa stagione, a propria disposizione per poter organizzare la vacanza dei propri sogni e godersi, finalmente il tanto atteso e desiderato relax. C’è chi parte da solo, chi con il proprio partner e chi con la propria famiglia, formata da alcuni marmocchi.
Se però stai per realizzare la prima vacanza con un neonato, sai come comportarti? Vediamo insieme tutti i possibili consigli da seguire in questo caso e le mete da scegliere. Sarà una vacanza con i fiocchi, indimenticabile!
Se vuoi andare in vacanza con un neonato, devi sapere queste cose: sono davvero fondamentali!
Andare in vacanza con un neonato non è mai semplice, al contrario c’è bisogno di tantissime attenzioni. Se i bambini più grandi sono in grado di dirci se hanno caldo, freddo, sete, se si sono scottati al sole o se hanno qualche malessere, il neonato non può fare tutto ciò (vedi anche qual è la valigia perfetta per i bambini). Toccherà a noi capire come poterlo far sentire a proprio agio in un ambiente a lui nuovo e con nuove abitudini. Di certo secondo molti pediatri non vi è un’età ben definita in cui bisogna partire, piuttosto si può decidere di evitare i primi 10 giorni, che potrebbero essere quelli più ‘sensibili’. Per il resto bisogna solo attenersi a determinati consigli.
I consigli che desideriamo donarvi per una perfetta prima vacanza con un neonato sono i seguenti:
- Mezzo di trasporto. Si consiglia sempre, laddove sia possibile, l’auto. Qui possiamo mettere in bambino nell’apposita sediolina o nell’apposito ovetto, in modo da star tranquilli. Partire nelle ore più fresche della giornata e soprattutto lasciare (per quanto sia possibile) la macchina all’ombra, evitando così di esagerare con l’aria condizionata. Il treno anche potrebbe essere un’alternativa valida. Al contrario si sconsiglia l’aereo che potrebbe essere fastidioso per il bambino.
- Spiaggia e mare. Stare al mare nelle ore più calde della giornata è già pericoloso per gli adulti, figuriamoci per i bambini! Si consiglia quindi di recarsi sulla spiaggia al mattino presto e salire in camera verso le 11, per poi riscendere nel tardo pomeriggio e godersi il meraviglioso spettacolo del tramonto.
- Vestiti. Questi dipendono principalmente dall’ambiente in cui il bambino si trova: non deve mai sentire troppo caldo o troppo freddo.
- Pappa. Il latte materno o latte in polvere è fondamentale sia per nutrirlo, in qualsiasi momento e a qualsiasi ora della giornata, sia per poterlo calmare in caso di pianti disperati.