I calendari deliberati per 2023/2024, ci danno quindi queste date per la ripresa dell’attività in aula: ecco quando riapriranno le scuole regione per regione
Sono date che ogni genitore e ogni famiglia segna sul calendario. Ovviamente lo fanno anche gli studenti, con tutt’altro spirito. Parliamo, evidentemente, della data in cui riapriranno le scuole: sono finalmente usciti i calendari. Ecco tutte le date, regione per regione che riguardano la ripresa delle attività didattiche.
Ogni ripresa dell’anno scolastico, chiaramente, porta con sé una serie di tematiche, spesso annose. Abbiamo da poco superato la metà di luglio, ma già oggi i Sindacati segnalano diverse criticità nel settore scolastico. Del resto, la sofferenza del comparto scolastico è stata messa a nudo dal drammatico periodo di pandemia da Covid-19 che speriamo di aver messo definitivamente alle spalle.
Per i Sindacati, nelle scuole, su 100mila posti in organico di diritto, ci sono 50mila posti assegnati in deroga, spesso in seguito a sentenze: i genitori degli alunni con disabilità si rivolgono alla magistratura e così riescono a garantire più ore di sostegno per i figli. I dati forniti dai Sindacati ci dicono quindi che circa il 50% dei posti non viene assegnato a personale a tempo indeterminato, favorendo condizioni di precariato.
Il dibattito, ovviamente, coinvolge anche il merito di ciò che si fa in aula. Recentemente, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha manifestato il proprio favore sul fatto che il 5 in condotta determinerà la bocciatura e la non ammissione alla maturità. Da più parti, infatti, si richiede di riportare nelle scuole la cultura del rispetto, ridando autorevolezza ai docenti.
Quando ricominceranno le scuole?
Alla ripresa delle lezioni, dunque, potrebbero esserci non poche novità. Sia per i docenti, sia per gli studenti. I calendari deliberati per 2023/2024, ci danno quindi queste date per la ripresa dell’attività in aula. Come vedremo, ci sono delle variazioni, da regione a regione. Partiamo dal caso più particolare, quello della Valle d’Aosta: si partirà l’11 settembre e si terminerà il 6 giugno (30 all’infanzia). Giorni di stop saranno: 9 dicembre, dal 24 al 31 dicembre – 7 gennaio, 30 e 31 gennaio (Sant’Orso), 12 – 14 febbraio, 28 marzo-1 aprile per Pasqua, 26 e 27 aprile.
I primi a rientrare in aula saranno in realtà gli alunni della Provincia Autonoma di Bolzano, addirittura il 5 settembre. L’11 settembre si ricomincerà poi sia in Piemonte, sia nella Provincia di Trento. Un giorno dopo, il 12 settembre, riprenderà l’attività scolastica in Lombardia. In Abruzzo si ricomincerà il 13 settembre, così come in Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia. nelle Marche, in Sicilia, in Veneto e in Umbria.
Il 14 settembre riprenderanno le lezioni un folto numero di studenti sparsi in diverse regioni: Calabria, Liguria, Molise, Puglia e Sardegna. Gli ultimi a riprendere, il 15 settembre, saranno gli studenti di Emilia Romagna, Lazio e Toscana.