Mettersi a dieta comporta una serie di rinunce e la limitazione di alcuni cibi. Nella lista non compaiono però solo i prodotti del fast food ma anche alcuni frutti.
Non è facile cambiare abitudini alimentari per perdere peso, specialmente perché alcuni cibi per un po’ vanno evitati o almeno ridotti. Così non ci si sorprende nel dover svuotare ridurre il cibo d’asporto, diminuire i dolci e limitare la carne rossa. Con frutta e verdura però quasi tutti pensano di poter stare tranquilli dato che sono gli alimenti che si associano a una dieta ipocalorica. Invece se mele, fragole e a agrumi sono amici della linea altri frutti è meglio spariscano dalla lista della spesa.
Prima fra tutte c’è il frutto che non manca mai in centro alla tavola in tarda estate e a inizio autunno ossia l’uva, in mille varietà. Il suo contenuto zuccherino è notevole, e anche se si tratta di un frutto che porta diversi benefici è bene non esagerarne il consumo. Va bene un piccolo grappolo se lontano dai pasti per non appesantirsi e preferire quella bianca.
Un cartellino giallo va anche alle banane, tra i frutti più calorici e che d’estate non manca nelle coppe gelato. Hanno molti zuccheri e quindi una al giorno può andare più che bene, anche questa come merenda e non a fine pasto. Anche con il melone è bene contenersi ed evitarlo del tutto se si soffre di iperglicemia, perché anche se ricco d’acqua non gli manca il fruttosio.
Occhio alla frutta secca: non è come sembra
Siamo abituati a lodare noci e nocciole per il loro contenuto di omega-3, cosa che li rende frutti immancabili nelle barrette energetiche. Peccato che anche se si chiamano grassi buoni generano nei frutti secchi un contenuto calorico non indifferente. Mangiare più di 4 noci al giorno è considerata già una porzione eccessiva, e per i pinoli meglio non andare sopra i 40 grammi a settimana. Semmai meglio usare la frutta secca per arricchire un piatto.
Le mandorle, tanto popolari come spuntino, per non rovinare la dieta non devono comunque essere più di dieci al giorno. Per quanto riguarda l’uva passa che spesso è presente nelle confezioni di frutta secca mista raggiunge le 283 kcal per 100 grammi. Non certo un cibo dietetico e quindi meglio non consumarla ogni giorno, ma solo saltuariamente. In più contiene molti sali minerali e può provocare ritenzione idrica in quantità eccessiva.