Storico film firmato Disney è stato oggetto di pesanti modifiche e anche di tante critiche da parte degli appassionati. Che sta succedendo?
L’umanità può essere immaginata una roccia in un fiume. In parte muta, insieme alla corrente, modificando la propria forma, smussando alcuni angoli, diventando più armoniosa con l’ambiente. E in parte rimane ferma, solida, inamovibile, salda nel proprio centro. E se è vero che i tempi cambiano e ci sono alcuni costumi, usanze e valori del passato che oggi riteniamo abominevoli, è altrettanto vero che non sempre cambiare velocemente e in modo scellerato porti dei benefici.
Stiamo assistendo a questo cambiamento in modo parecchio palese per quanto concerne l’industria dell’intrattenimento, da considerare nel suo senso più largo. Oggi abbiamo libri che meno di un secolo scorso sarebbero stati banditi da ogni libreria, per fare un esempio. Ma questa onda del nuovo è forse più forte che mai nell’industria del cinema e della televisione.
Qui infatti le variazioni col passato sono ben visibili, letteralmente, e non sempre un bacio tra uomini o una scena intima tra donne suscita l’approvazione di tutti, ad esempio. Ma ci sono tanti altri temi, delicati e controversi, che man mano, nel bene e nel male, l’industria del cinema mette sotto gli occhi di tutti, causando lamentele. Come al solito servirebbe equilibrio, quello che i fan di un film originale Disney sostengano manchi a chi sta producendo il remake de Biancaneve e i sette nani.
Biancaneve e i sette nani, il remake moderno è davvero… moderno
Il nuovo film è diretto da Marc Webb (regista di 500 giorni insieme) e nasce dalla sceneggiatura di Greta Gerwig (attrice in Rumore Bianco, regista e scrittrice del recentissimo Barbie). Nel nuovo film pare proprio che ci saranno delle modifiche davvero importanti rispetto alla trama classica dell’eterno film di Disney con cui tutti siamo cresciuti. Il primo cambiamento radicale è che non ci sarà il principe azzurro.
Probabilmente Biancaneve, quindi, si salverà da sola. Altra modifica importante è l’assenza dei sette nani. Stando alle immagini rubate dal set dal Daily Mail, infatti, questi strani personaggi sarebbero stati sostituti da attori normali, di varia etnia e colore della pelle. In tal senso anche Biancaneve, chiamata così proprio per la pelle pallida come la neve, sarà interpretata da Rachel Zegler, un’attrice di origini colombiane dai colori estremamente più scuri.
Con le foto finite online si è sollevato un polverone, con tanti che stanno accusando Disney di star producendo l’ennesimo film politicamente corretto e che sacrifica ogni logica e ogni tradizione nel nome dei valori woke e progressisti. Si attendono risposte ufficiali, ricordiamo che il classico film di Biancaneve merita di essere rivisto, anche oggi, senza pensare alla politica.