La pillola anticoncezionale potrebbe accrescere il rischio di sviluppare tumore al seno: ecco in che modo.
La pillola anticoncezionale, come ben sappiamo, è usata da molte donne per prevenire una eventuale gravidanza indesiderata.
Questo farmaco, oltre all’azione contraccettiva, è anche usato per ridurre il dolore durante il ciclo mestruale e per frenarne l’irregolarità, comune in diverse donne. Un neo di questo potente contraccettivo è che non tutela la donna da infezioni sessualmente trasmissibili, e può anche dare effetti avversi, in particolare nei primi mesi in cui la si assume. È inoltre controindicata in alcuni contesti, come quelli in cui la paziente abbia trombo embolia, oppure diabete mellito. In merito alla pillola anticoncezionale è recentemente apparso un nuovo apparso un nuovo studio. Secondo tale ricerca, la pillola anticoncezionale potrebbe accrescere del 20% il pericolo di sviluppare tumore al seno.
Pillola anticoncezionale: l’esito dello studio
La ricerca sopraccitata è apparsa su Plos Medicine, e riguarda, in particolare, l’uso della pillola a base di progestinico, una sorta di mini pillola.
Questo tipo di pillola contiene un unico ormone, il progestinico, mentre la pillola combinata ha anche degli estrogeni. Di solito la mini pillola è un’alternativa per chi non può assumere estrogeni, magari perché c’è pericolo di coaguli nel sangue. Secondo la ricerca pubblicata sulla suddetta rivista inglese, che ha coinvolto 9.498 donne che avevano cancro al seno prima dei 50 anni, è risultato che il 44% di queste donne aveva preso contraccettivi ormonali.
Di solito, tali contraccettivi erano stati prescritti 3 anni prima di sviluppare il cancro al seno, a differenze del 39% delle volontarie sane della ricerca. Come sappiamo, la pillola anticoncezionale combinata abbassa il rischio di sviluppare tumore all’endometrio del 50% e quello alle ovaie del 40%. Questa pillola aiuta anche con vampate di calore e altri sintomi che possono insorgere prima che la donna vada in menopausa.
La pillola è anche importante per evitare gravidanze indesiderate e avere dunque maggiore controllo sulla propria riproduttività. Tra i sintomi più frequenti del tumore al seno, ci sono: nodulo o gonfiore al seno, colore diverso del seno, che può diventare rosso, infiammato. E ancora, potrebbero manifestarsi delle diversità di dimensioni o della forma del seno, oppure eruzioni cutanee. Si potrebbero anche formare croste e cambiamenti nei capezzoli.
Proprio per questo la prevenzione assume un ruolo fondamentale. Eseguendo i controlli di routine e facendo screening, si è in grado di tenere la situazione sempre sotto controllo.