Quante volte abbiamo visto un bambino che fissava con gli occhi spalancati un cellulare o tablet tra le mani? Ecco quali sono gli effetti.
Qualsiasi genitore che ha cercato di limitare il tempo davanti allo schermo del proprio figlio, prima della pandemia di COVID-19, ha visto rapidamente esplodere quei limiti di tempo poiché i bambini dovevano passare ore a imparare davanti ai propri dispositivi.
Ma anche prima dell’apprendimento a distanza e del tempo extra di inattività, i più piccoli sembrano essere stati assorbiti dalla tecnologia tanto quanto i loro genitori. Rispetto anche a 5 o 10 anni fa, sempre più bambini usano gli smartphone e li usano molto prima. In un sondaggio del 2020, del Pew Research Center, il 60% dei bambini è stato esposto agli smartphone prima dei 5 anni. In quel gruppo, il 31% era stato introdotto ai telefoni prima dei 2 anni. Quali sono gli effetti a breve e lungo termine sullo sviluppo neurologico dei bambini?
Cellulare o tablet bambini: pro e contro di un’abitudine molto diffusa
Alcuni esperti ritengono che ci siano opportunità nell’esporre i bambini più piccoli agli smartphone. Secondo la Concordia University of Nebraska, l’introduzione alla tecnologia può avvantaggiare i bambini insegnando loro come affrontare diversi sistemi operativi e diventare più tecnologicamente alfabetizzati.
“La tecnologia è uno strumento educativo incredibile“, afferma la dottoressa Eva Lazar, direttrice del The Lazar Center, nel New Jersey. “I bambini piccoli possono imparare molto da programmi come Sesame Street e favorire le relazioni con i membri della famiglia che non sono necessariamente presenti”. C’è stato un tempo in cui i ricordi erano conservati negli album di famiglia, nelle rubriche e nei calendari fotografici annuali.
Molti nella Gen Z e oltre non sanno nulla di queste cose. I ricordi di tutta la loro vita finora risiedono sui telefoni che diamo loro e sul cloud in cui è eseguito il backup di tutti i loro ricordi. Per loro, può sembrare che le loro vite inizino e si interrompano con ogni carica della batteria, ma è importante che sviluppino equilibrio fin dalla giovane età, quindi c’è vita lontano dallo schermo.
Come per la maggior parte delle cose buone, la moderazione è la chiave. Un tempo di visualizzazione eccessivo per i bambini o un accesso illimitato e incontrollato per gli adolescenti possono causare effetti collaterali sullo sviluppo. Un altro vantaggio per lo sviluppo del bambino e la partecipazione alla propria salute mentale è la terapia: ora disponibile online sia in chat che in video, il che può essere più comodo per alcuni bambini più grandi e adolescenti. Soprattutto per coloro che si trovano in regioni geografiche o situazioni familiari che rendono più difficile ottenere assistenza sanitaria mentale.