È risaputo: il matrimonio è un impegno economico non indifferente per una coppia che sceglie di compiere il grande passo. Ebbene, è il caso di diffondere alcuni consigli per ricalcolare il budget.
Purtroppo molte giovani coppie rinunciano al grande passo del matrimonio per i costi troppo elevati che andrebbero a sostenere in caso di cerimonia e festeggiamenti. È giunto il momento di confessare che anche un matrimonio low cost è assolutamente fattibile da realizzare: basta seguire i nostri consigli per ricalcolare il budget e godersi la festa con più serenità.
In media, per organizzare un matrimonio si spendono circa 27 mila euro. Secondo le statistiche, i matrimoni più costosi si consumano nel Sud Italia con delle uscite che superano i 40 mila euro. Questo succede per via della concezione culturale secondo cui un matrimonio più sfarzoso equivale ad un matrimonio più bello. Sfatiamo questo mito.
Matrimonio low cost: ricalcolare il budget e non spendere troppo è possibile
Un matrimonio da favola può essere realizzato anche senza ricorrere a cifre improponibili. È sufficiente utilizzare un po’ d’astuzia e ragionare con le proprie effettive possibilità, senza cedere nell’inganno dell’apparenza. Molte coppie e famiglie, infatti, tendono all’esagerazione con la convinzione di organizzare la cerimonia del secolo: oggigiorno, tuttavia, la celebrazione dell’amore non necessita il troppo ed il superfluo. La modernità richiede l’essenziale.
L’obiettivo è quello di vivere un festeggiamento a cui non manchi nulla, pur restando sul necessario, escludendo il superfluo. Chi è in procinto di organizzare il proprio matrimonio, non può lasciarsi sfuggire questi consigli che gli permetteranno di utilizzare il budget con intelligenza.
Prima di tutto, è fondamentale scegliere bene la data del matrimonio. La bassa stagione, ossia il periodo tra ottobre e marzo e un giorno all’interno della settimana anziché nel weekend, permetteranno già di risparmiare sulla prenotazione. Anche la scelta della chiesa influisce: al contrario di quanto si possa considerare, non è priva di spese. È meglio optare per una parrocchia vicino casa rispetto a quella più grande e bella della città.
Occhi agli invitati: non è sempre necessario avere tutti. La lista va preparata considerando chi effettivamente si vuole accanto e chi è davvero importante. E fate in modo che essi stessi vi aiutino con le spese: ad esempio, i parenti più stretti possono regalare il ricevimento, il banchetto e l’arredamento. Il ricevimento in sé può essere ridotto all’essenziale: un aperitivo di benvenuto costa certamente meno di un buffet. Il cibo locale e di stagione costa meno di un menù elaborato.
Matrimonio, come risparmiare senza rinunciare a nulla
Va limitato l’uso dei fiori pregiati al solo bouquet: per l’arredamento, sono sufficienti i fiori di campo o di stagione. L’effetto finale non cambierà. Lo stesso discorso vale per l’abbigliamento. L’abito più costoso, tanto da uomo quanto da donna, non è sempre quello migliore: va scelto in base al gusto e non in base al prestigio.
Infine, le bomboniere possono essere acquistate online. Hanno prezzi più bassi dei negozi fisici, poiché abbattono le spese di gestione. Riguardo il viaggio di nozze, anche lui può essere chiesto agli invitati come regalo: con il budget ricavato, si possono scegliere mete meno gettonate, andando alla ricerca di luoghi inesplorati con prezzi più accessibili.