La dermatite da pannolino è un disturbo frequente. Scopriamo quali sintomi comporta e come alleviare i fastidi nei bimbi.
Oltre il 50% dei bambini soffre di dermatite da pannolino. L’infiammazione si può prevenire con semplici accorgimenti. La prevenzione è fondamentale anche quando si tratta di un disturbo comune come la dermatite da pannolino.
La condizione, infatti, si risolve facilmente ma se trascurata può determinare complicazioni. Meglio sapere, dunque, di cosa si tratta e come riconoscerla. Iniziamo dicendo che la dermatite da pannolino è un’infiammazione che interessa la zona del corpo coperta dal pannolino. Interessa principalmente i bimbi di età compresa tra quattro e quindici mesi.
Per quanto riguarda le cause si pensa siano responsabili le sostanze contenute nell’urina o nelle feci che irritano la pelle. L’umidità presente nel pannolino comporta la macerazione delle cute che diventa di conseguenza più vulnerabile alle sostanze irritanti e ai microrganismi. Tra le possibili cause anche un’infezione da candida (un fungo) mentre è raro che la dermatite sia seborroica o psoriasi. Come riconoscere il problema?
Sintomi e cura della dermatite da contatto
I sintomi sono diversi da causa a causa. Nella maggior parte dei casi si tratta di una dermatite da contatto. La pelle apparirà irritata, rossa e lucida. Non si arrossano, invece, le piaghe cutanee.
Quando la causa è la candida, la pelle diventerà di colore rosso scuro e ci saranno chiazze rossastre anche fuori dalla zona del pannolino ossia nelle pieghe delle cosce, dei glutei e dell’inguine. Si possono notare anche pustole e papule o una candidosi in bocca (patina bianca sulla mucosa delle guance o della lingua o palato).
Se la causa è una dermatite seborroica (può accadere nel primo mese del bimbo) ci saranno chiazze rosse e giallastre sulle pieghe, collo, nuca e faccia. Se si è in presenza di psoriasi, invece, si noterà un arrossamento della pelle nelle piaghe nonché un aspetto lucido, senza squame.
Tra le possibili cause occorre aggiungere la dermatite allergica da contatto. Conseguenze sono arrossamento, gonfiore, piccole vescicole nelle zone dei glutei e delle anche. L’eritema rosso vivo, invece, indica un’infezione batterica da Staphylococcus aureus. Si noteranno anche bolle e vescicole.
Per prevenire la dermatite da pannolino occorre
- curare l’igiene con cambio frequente dei pannolini,
- lavare la zona con acqua tiepida e detergenti delicati suggeriti dal pediatra,
- limitare l’uso delle salviette.
Per l’uso di una qualsiasi crema in presenza di un arrossamento prolungato è bene contattare il medico per evitare di scegliere il prodotto sbagliato.