La manovra di Heimlich è una procedura d’emergenza che salva la vita. Tutti i genitori dovrebbero saperla mettere in atto per intervenire in caso di necessità.
In caso di soffocamento per la presenza di corpi estranei nelle vie aeree l’unico modo per salvare la vita è intervenire con la manovra di Heimlich.
Si tratta di una tecnica di primo soccorso che va utilizzata nel momento in cui una persona o un bambino sta soffocando perché ha un pezzo di cibo o un oggetto che ostruisce le vie respiratorie. Si mette in atto con spinte o compressioni addominali e fu inventata dal medico che per primo la descrisse nel 1974.
La procedura d’emergenza è efficace ma quando si tratta di neonati e lattanti occorre prendere alcune precauzioni ed agire in maniera leggermente differente. La tecnica è semplice da eseguire, basta solo impararla seguendo corsi, e può essere eseguita su anziani, giovani, adolescenti, bimbi oltre l’anno. La disostruzione nei bambini con meno di un anno di vita va, come detto, eseguita in maniera diversa.
Come effettuare la manovra di Heimlich per salvare un bambino
Può capitare che improvvisamente un bimbo faccia fatica a respirare perché una caramella o un piccolo pezzo di un giocattolo sta ostruendo le vie aree. Come agire? Se il bambino ha più di un anno si può provare con la manovra di Heimlich.
Bisogna
- appoggiare una mano serrata a pugno tra lo sterno e l’ombelico,
- afferrare il pugno con l’altra mano,
- effettuare cinque compressioni decise sotto lo sterno mentre si spinge verso l’alto dell’addome (quindi verso voi stessi che vi troverete dietro al bimbo) con un movimento chiamato a cucchiaio.
Le pressioni devono essere veloci e profonde. Spingendo verso l’alto i polmoni si comprimono e fanno fuoriuscire l’oggetto. La manovra dovrà essere ripetuta fino a quando ciò che causava l’ostruzione non verrà espulso.
Se il soffocamento coinvolge un neonato, invece, bisognerà intervenire diversamente.
- Prendere il bimbo in braccio e sostenerlo con l’avambraccio a pancia in giù,
- afferrare la mandibola con la stessa mano con cui si sta sostenendo il bimbo senza comprimere il collo,
- sedetevi o mettetevi in ginocchio e appoggiate il bimbo sulla cosca in posizione lievemente inclinata, con la testolina rivolta verso il basso e i piedi verso il vostro torace,
- date cinque pacche decise tra le scapole con il palmo della mano libera.
A questo punto il problema dovrebbe essere risolto. Se così non fosse girate il neonato a pancia in su e usate due dita per compiere cinque compressioni decise sul torace, tra i capezzoli.