Il reggiseno è un indumento troppo delicato per poter essere maneggiato con poca cura, soprattutto nella fase di lavaggio bisogna fare molta attenzione a come e dove posizionare tale capo.
La biancheria intima è molto delicata rispetto ad altri capi di abbigliamento. Di sicuro un jeans è molto più resistente di merletti, pizzi e ferretti. Il fatto sta non solo nella composizione, bensì nella forma, soprattutto del reggiseno che lo rende vulnerabile alle temperature, ai prodotti detergenti, alla lavatrice. Insomma, bisognerebbe avere molta cura nella fase di lavaggio.
I reggiseni sono delle vere e proprie opere d’arte costruite in base alle più disparate esigenze. Le coppe, la parte della chiusura, del sotto seno, delle spalline sono finemente studiate per adattarsi ad una parte così delicata del corpo femminile, che non presenta linee nette, ma morbide curve.
Può capitare di acquistare un capo bellissimo, un reggiseno costoso e di vederlo appassire nel giro di un paio di lavaggi. La questione è che non si può certo trattare un reggiseno come uno straccetto.
Reggiseno: ecco come prendersi cura di questo indumento senza rovinarlo
Innanzitutto nel momento in cui si fa la lavatrice bisogna separare i reggiseni dagli altri capi, non solo tenendo conto di tessuto e composizione, bensì del capo stesso. Leggere l’etichetta può aiutare a capire non solo come trattare il reggiseno durante il lavaggio, ma conoscere la composizione.
La regola fissa è che non bisogna mai superare i 40 gradi per lavare questa tipologia di capi, anche se non espressamente riportato in etichetta. Prima di mettere il reggiseno in lavatrice – anche se vale la regola che è meglio optare per il lavaggio a mano – è bene chiudere tutti i gancetti, così che non si impigli in altri capi o comunque venga eccessivamente tirato e possa smagliarsi o allargarsi.
Prima di stenderlo meglio “riportare in forma” le coppe con le mani così da predisporlo all’asciugatura che conferisce una certa rigidità al capo, andando ovviamente ad evaporare l’acqua. Dopo averlo fatto asciugare all’aria, meglio riporlo in modo tale che se ne rispetti la forma, senza subire pressioni di alcun genere. Non devono le coppe essere schiacciate né deformate. Solo seguendo questi consigli sarà possibile preservare la qualità di un reggiseno nel tempo e il più a lungo possibile.