I Kinderini sono la novità del momento, biscotti targati Kinder che piacciono a grandi e piccoli: ma attenzione, le polemiche non sembrano mancare.
Praticamente nelle ultime settimane non si sente parlare di altro se non dei Kinderini: i biscotti con le faccine che esprimono emozioni e che sembrano essere diventati lo spuntino preferito di grandi e piccoli. Una novità assoluta che però pare avere già attirato le prime critiche.
Partiamo dal presupposto che la polemica è scoppiata in misura maggiore su Linkedin, in particolare sotto il post del CEO di Ferrero, Alessandro d’Este, che pare essere colpevole di avere presentato i gustosi biscotti, nascondendo però il particolare legato alle calorie che contengono.
Al loro interno hanno un impasto composto da latte e cacao, ma la vera domanda è la seguente: quanti se ne possono mangiare evitando poi di ingrassare? Quali sono i rischi per la salute che si nascondono dietro i preziosi biscotti con le faccine? Entriamo nel merito della questione e scopriamo qualche particolare in più.
Kinderini, è caccia all’acquisto ma attenzione: le polemiche non mancano di certo
Insomma non è davvero tutto oro quello che luccica nemmeno nel caso della nuova produzione in casa Kinder, ovvero quella dei Kinderini, i simpatici e buonissimi biscotti con le faccine che esprimono i sentimenti. Ad avere sottolineato il problema in questi ultimi tempi sono stati molto utenti preoccupati delle calorie presenti al loro interno.
Gli ingredienti presenti nella loro composizione sono: farina di frumento 43,5%, zucchero, burro anidro, grassi vegetali (palma, karitè), amido di frumento, latte scremato in polvere 2%, cacao magro 1,3%, latte in polvere ricco in materia grassa (0,7%), siero di latte in polvere, agenti lievitanti (carbonato acido di ammonio, carbonato acido di sodio), burro cacao, nocciole, sale, emulsionante: lecitine (soia), vanillina, pasta di cacao, albume d’uovo in polvere, può contenere senape.
Una lista davvero lunga che porta ad assumere moltissime calorie e in particolare: 100 grammi di prodotto si trovano 22.2 grammi di grassi (di cui 13 acidi grassi saturi), 67.2 grammi di carboidrati (di cui 26.8 zuccheri), 5.9 grammi di proteine e 0.387 grammi di sale. Quindi per un totale complessivo di 496 kcal.
Insomma un particolare non da poco, che alla conte dei fatti nessun nutrizionista consiglierebbe come merenda salutare per i bambini, ma non finisce qua, una seconda polemica è quella che ha a che fare con il prezzo, ogni confezione costa 14 euro al chilo o per essere più precisi 3,50 a confezione da 250 grammi.