I disegni dei bambini possono avere dei significati nascosti non facili da interpretare ma che possono aiutarci a capirli meglio.
Per delineare i tratti della personalità di un bambino molto spesso gli esperti si avvalgono dell’interpretazione dei loro disegni. Questa tecnica può dare un’indicazione a grandi linee perché comunque è uno strumento psicologico che ha bisogno sicuramente di essere accompagnato anche da altre tecniche che solo gli esperti conoscono. Nonostante ciò sia le mamme che gli insegnanti possono provare a interpretare i disegni dei bambini non a scopo terapeutico, ma per cercare di capire meglio ciò che essi vogliono esprimere, anche perché magari molti bambini non sanno esprimersi a parole e lo fanno attraverso il disegno.
Per fare questo bisogna che chi cerca di interpretare il disegno di un bambino tenga presente diversi fattori. È importante tenere conto del punto in cui il bambino disegna sul foglio, quindi la disposizione che sceglie per il disegno. Un secondo aspetto importante è osservare quanto è grande il soggetto disegnato, quindi le dimensioni dei disegni e i rapporti di grandezza tra un soggetto e l’altro. Bisogna tenere conto anche del fatto che le figure possono essere ben delineate oppure incompiute. Un altro aspetto importante è il tratto grafico usato e i colori utilizzati dal bambino. Ma andiamo a vedere nel dettaglio.
Come interpretare il disegno?
Abbiamo detto che è importante osservare come il bambino dispone i disegni nel foglio. Infatti, secondo gli esperti, con questo aspetto il fanciullo esprime parte della sua indole. In pratica, se disegna nella parte superiore questo potrebbe indicare un carattere fantasioso. Se invece disegna nella parte inferiore il bambino tende ad avere un’intelligenza più pratica. Disegnando nella parte centrale, il bambino mostrerebbe un carattere realistico. E ancora se disegna nella parte sinistra, al bambino viene associato un carattere timido e, infine, se disegna nella parte destra del foglio, avrebbe invece un carattere sicuro.
Passando alle dimensioni del disegno, se il bambino tende a occupare tutto il foglio questo potrebbe essere indice di intelligenza, vivacità ed entusiasmo. Al contrario, il bambino dimostra mancanza di sicurezza. Inoltre, secondo gli esperti, un bambino che disegna figure ben definite è tranquillo e disciplinato. Al contrario, se le figure sono incompiute, il bambino potrebbe essere impulsivo e capriccioso. Disegnare una cornice invece potrebbe indicare una certa insicurezza e paura dei propri limiti.
Per quanto riguarda i colori, il bambino esprime l’emozione di quel momento. In particolare, con una prevalenza di colori caldi, quali il giallo, rosso o l’arancione, il bambino esprime stimoli positivi, tipici di caratteri irrequieti ed espansivi. L’esatto opposto si verifica per i colori freddi come il violetto, blu e il verde. Tali colori indicano sensazioni di tranquillità e sono più tipici di personalità pacate e riservate. Se utilizzati con eccesso potrebbe indicare una personalità chiusa, timida e insicura.
Questa ovviamente è un analisi superficiale, che può darci delle idee a grandi linee sul carattere del bambino. Per un’analisi più profonda soprattutto nel caso in cui il bambino mostri alcune problematiche è sempre meglio rivolgersi agli esperti. Psicologi e piscoanalisti infatti sono in grado di valutare i bambini a fondo e capire se i disegni possono nascondere delle patologie più serie.