Autosvezzamento e tagli sicuri, cosa sapere per un approccio sano al cibo dei grandi

Perché è importante effettuare tagli sicuri quando si inizia lo svezzamento: tutto quello che c’è da sapere in merito per il bene del neonato. 

C’è un momento nella vita di ogni neonato in cui si passa dal latte materno o artificiale allo svezzamento, e quindi all’alimentazione con il cibo. Intorno ai 5-6 mesi si incomincia a far assaggiare qualcosa ai bambini per poi procedere con i primi pasti.

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Autosvezzamento e tagli sicuri: cosa sapere – Universomamma.it

Se tante mamme ancora preferiscono il vecchio e classico svezzamento, quello con le pappe per intenderci, molte altre optano per l’autosvezzamento, ovvero il far consumare al neonato gli stessi cibi dei genitori, purché sani, e tagliati in modo sicuro.

Caratteristica fondamentale, per un autosvezzamento in sicurezza, visto che ancora il piccolo non ha tutti i denti, se non nessuno o al massimo uno o due, è di tagliare il cibo in modo che riesca a consumarlo evitando il soffocamento. Scopriamo allora cosa e quali sono i tagli sicuri.

Perché sono importanti i tagli sicuri nell’autosvezzamento, e non solo, dei neonati

Quando si passa dal latte allo svezzamento, si pone il problema di come offrire il cibo al bambino. A tal proposito è fondamentale adottare tagli sicuri non solo nelle prime settimane di svezzamento ma anche nei primi anni di vita.

Queste strategie sono essenziali per evitare il pericolo di soffocamento o che il cibo vado di traverso al bambino. Inoltre, alcuni alimenti sono più pericolosi di altri, per questo è bene in tali casi praticare dei tagli sicuri. Consigliato per tutti i genitori e in generale per chi accudisce i bambini è conoscere le manovre antisoffocamento.

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Neonati e autosvezzamento: i tagli più sicuri – Universomamma.it

Tra le forme più pericolose ci sono senza dubbio quelle tonde o cilindriche, pensiamo a pomodorini, uva, mirtilli, mozzarelline, olive, wurstel. Questi cibi non dovranno essere offerti interi ma opportunamente sminuzzati, evitando di ridurli in forme tonde (tipo a rondelle). Meglio optare per un taglia a forma di bastoncino, oppure a spicchi sottili, a striscioline fini, triturate o sminuzzate. Meglio togliere anche eventuali noccioli dai frutti, e semi potenzialmente pericolosi.

Oltre ai tagli è importante anche verificare le consistenze. I cibi scivolosi e collosi come gli gnocchi possono attaccarsi al palato.

Per quanto riguarda la pasta i formati più sicuri sono i fusilli e gli spaghetti perché si possono prendere con tutto il pugno, specie se i bimbi sono molto piccoli. Un altro formato che si può usare sono le farfalle perché molto sottili, ma anche in questo caso si possono dividere a metà. Nel caso di penne o maccheroni invece meglio tagliarli dal verso della lunghezza così da ottenere delle strisce.

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