Sono un incubo per molti, che di punto in bianco scoprono di averle in casa: cosa sono le cimici da letto e perché si formano.
Le cimici da letto, tecnicamente chiamate Cimex lectularius, sono insetti visibili ad occhio nudo, poiché la loro dimensione è simile a quella di un seme di mela. Accorgersi di averle sul letto o su qualche superficie di tessuto non è quindi complicato. Tuttavia, il primo segnale non è quasi mai l’intercettazione visiva, ma piuttosto la presenza di punture che si presentano come piccole macchie rosse, spesso disposte in linea retta.
Queste punture causano rash cutanei e prurito localizzato su mani, braccia, collo e volto, pur non essendo in grado di trasmettere malattie infettive. Amano il sangue umano, ma in caso di necessità potrebbero pungere anche gli animali domestici, sebbene questi non siano portatori di cimici. Il rischio maggiore? Punture frequenti possono portare anemia in soggetti anziani e bambini. Ma cosa spinge le cimici ad infestare una casa e perché si annidano principalmente sui materassi? Vediamolo nel dettaglio.
Sfatiamo subito un mito: le cimici da letto non si formano a causa di un ambiente sporco. Non sono interessate all’igiene, ma piuttosto al calore, alle fessure buie e alla presenza di umani da pungere. Colonizzano soprattutto le camere da letto perché offrono un facile accesso al sangue, con prede immobili e vulnerabili. Questi insetti rimangono sul corpo per circa 20 minuti: impiegano 3-5 minuti per una puntura e si saziano dopo 3 punture, senza causare dolore grazie all’anestetico naturale che rilasciano. La loro presenza si può notare anche dalle feci liquide e scure che lasciano sui tessuti e materassi.
Escono solo di notte e di giorno si nascondono nelle fessure dei muri, nell’intelaiatura dei letti in legno e in qualsiasi angolo nascosto. Basta una notte in hotel per portare in valigia questi sgraditi ospiti, e una coppia può deporre fino a 5-10 uova alla volta. Queste misurano circa 1 millimetro, simili a un granello di sale, e vengono deposte nelle fessure della casa e dei letti.
Negli anni ‘90 si utilizzava il DDT, un insetticida efficace contro le cimici da letto, ma è stato tolto dal commercio perché altamente tossico. Per prevenire l’infestazione, è importante prestare attenzione ai tessuti ed evitare di acquistare materassi e divani nel mercato dell’usato. In caso di infestazione, le cimici non sopravvivono né al freddo né al caldo eccessivo.
In caso di infestazione, è consigliato lavare tutti i tessuti a 60°, utilizzando un aspirapolvere potente per pulire ogni angolo della stanza, in particolare i materassi, i pavimenti, e sotto i mobili. Dopo aver aspirato, è necessario svuotare subito il contenitore e sigillarlo il sacchetto in un sacco di plastica da gettare immediatamente fuori casa. Se la situazione non migliora, solo un professionista può risolvere davvero il problema.
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