Tenere il cane in questi posti della casa è reato: rischi davvero grosso

Attenzione a tenere il cane in questi locali dell’abitazione: davanti alla legge si commette reato e si rischia non poco.

Gli italiani sono sempre più amanti degli animali e lo dicono i numeri. Quasi una casa su quattro accoglie un animale da compagnia (+4,6% rispetto al 2023). Tra chi ha almeno un pet in casa, in poco più di 4 casi su 10 il proprietario ha optato per un cane.

Posti della casa dove si commette reato se ci teniamo il cane
Ci sono ambienti della casa dove non possiamo tenere il cane: è reato – universomamma.it

La maggioranza degli italiani (56%) possiede almeno un animale domestico. È sempre più importante anche il coinvolgimento affettivo nei confronti di quello che da tempo immemorabile è considerato il miglior amico dell’uomo. Secondo una ricerca Ipsos il 79% dei proprietari li considera membri della famiglia a tutti gli effetti.

Cifre eloquenti che però stridono col fenomeno, tutt’altro che in via d’estinzione, dell’abbandono dei cani. E non manca chi costringe il suo animale a quattro zampe a vivere, anche soltanto per qualche ora al giorno, in locali domestici a lui del tutto inappropriati. Senza accorgersi, così facendo, di commettere un reato. Ecco quello che c’è da sapere.

Tenere il cane in questi posti della casa è reato: lo dice la legge

Per quanto possa essere incredibile da credersi, c’è ancora chi continua a tenere il proprio cane nel box o in garage. Questi proprietari dimenticano – o ignorano – che tenere un cane, o un qualunque altro animale da compagnia, in un garage o in locali senza spazio, luce e aria adeguati costituisce di fatto un reato.

Posti della casa dove è reato tenere il cane
No, confinare il cane in garage non è consentito dalla legge – universomamma.it

Costringere il cane a vivere in simili condizioni è assimilabile a una vera e prigionia in grado di arrecargli gravi sofferenze sul piano psicofisico. Da tempo infatti la tutela degli animali è un principio entrato a far parte dell’articolo 9 della Costituzione e la giurisprudenza ha adottato un atteggiamento severo verso chi procura sofferenze ai cani e agli altri pets, anche solo in maniera colposa.

A ribadire il concetto ha contribuito una nuova sentenza della Cassazione. I giudici della Suprema Corte hanno confermato la condanna già emessa dai giudici di merito che avevano punito con una multa di 1.000 euro un padrone solito tenere il suo cucciolo in garage invece che in casa. Gli ermellini gli hanno contestato il reato di abbandono di animali a differenza di quanto aveva chiesto il pm, cioè il reato (più grave) di maltrattamento di animali. 

Il Codice penale all’articolo 727 considera colpevole di abbandono di animali «chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività». Pensiamo a chi abbandona il cane per strada o lo confina in bacone.

Il reato di abbandono di animali si estende però anche a chi «detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze». Come appunto nel caso di una detenzione prolungata del cane in garage senza adeguata ventilazione o in ambienti simili (come un box). In casi come questi si rischia l’arresto (fino a un anno) e un’ammenda tra i 1.000 e i 10.000 euro. 

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