Bonus psicologo, esce “domanda parzialmente accolta”? Cosa significa

Sono state pubblicate, nei giorni scorsi dall’Inps, le graduatorie relative al bonus psicologo 2024: come consultarle e tutto quello che c’è da sapere.

Lunedì sono state pubblicate dall’Inps le graduatorie relative al bonus psicologo 2024, il contributo sino ad un massimo di 1.500 euro stabilito dal Governo per sostenere le spese legate alle sedute di psicoterapia presso specialisti privati, come psicologi o psicoterapeuti.

Psicologo
Bonus psicologo 2024, come consultare le graduatorie (Universomamma.it)

Per ricevere il bonus era necessario presentare domanda ed essere in possesso di determinati requisiti. Scaduto il termine per l’inoltro delle richieste, come già anticipato, l’istituto ha provveduto alla pubblicazione delle graduatorie che possono essere consultate attraverso il sito Inps. Lo stato della domanda può risultare “Accolta“, “Parzialmente accolta“ o “Non accolta provvisoria“, vediamo i significati delle varie diciture.

Bonus psicologo 2024, pubblicate le graduatorie: come consultarle

Entro il 31 maggio 2024 è stato possibile inoltrare la richiesta per accedere al bonus psicologo 2024, contributo per sostenere le spese delle sessioni di psicoterapia. Nel dettaglio, si riceverà un voucher da 50 euro a seduta sino ad un importo massimo di 1.500 euro.

Inps
Inps, come verificare lo stato della domanda per il Bonus psicologo (Foto da Ansa) – Universomamma.it

Il bonus è destinato ai soggetti in condizione di depressione, stress, ansia e fragilità psicologica, che possano beneficiare di un percorso psicoterapeutico presso specialisti privati iscritti all’albo degli psicologi e nell’elenco degli psicoterapeuti. Per accedere al sostegno, come accade con altri bonus, ad esempio quello destinato alle mamme, bisogna essere in possesso di determinati requisiti: la residenza in Italia ed un Isee non superiore alla soglia dei 50mila euro.

Scaduto il termine per le richieste, lunedì 9 settembre, l’Inps ha comunicato, attraverso un messaggio sul proprio sito, di aver pubblicato le graduatorie che sono per Regione o provincia autonoma di residenza. L’istituto di previdenza, inoltre, ha specificato che per l’elaborazione delle liste è stato tenuto conto del valore Isee più basso e dell’ordine cronologico dell’inoltro delle richieste, a parità di valore Isee.

Ad ora, sulla base dei fondi stanziati (10 milioni di euro), sono state accolte 3.325 richieste su le oltre 400mila presentate nei termini previsti.

Lo stato delle domande

Per verificare lo stato della domanda è possibile recarsi nella sezione apposita del sito Inps ed accedere con le credenziali Spid, Cie o Cns. Dopo aver effettuato l’acceso, l’utente potrà trovare le seguenti diciture: “Accolta“, “Parzialmente accolta“ o “Non accolta provvisoria“. Nel primo caso, il soggetto riceverà l’importo per il bonus che dovrà essere utilizzato entro 270 giorni a partire dall’11 luglio. In caso di domanda “Parzialmente accolte”, il soggetto si trova all’ultimo posto della graduatoria e riceverà solo una parte dell’importo spettante in base alle risorse a disposizione della Regione o Provincia autonoma di residenza. La restante parte, però, potrebbe arrivare in caso di fondi aggiuntivi o se alcuni dei beneficiari non usasse il bonus nei termini previsti.

Infine, domanda “Non accolta provvisoria” significa che il soggetto è in possesso di tutti i requisiti previsti, ma si trova in fondo alla graduatoria e le risorse non riescono a coprire il bonus. Come nel caso precedente, gli importi potrebbero arrivare se dovessero essere stanziati nuovi fondi o altri beneficiari non usufruissero del bonus.

Gestione cookie