Non tutte le pitture possiedono la medesima formulazione: in caso di muffa, è consigliato richiedere una vernice apposita.
Le innovazioni toccano ogni ambito della nostra quotidianità. Un tempo ad esempio era possibile scegliere la pittura solo sulla base della tonalità più adatta ad un appartamento.
Ora gli esperti hanno realizzato delle formulazioni che consentono di prevenire moltissimi disagi, quali ad esempio la formazione della muffa o l’ingiallimento della parente ove applichiamo il colore. Esistono infatti una serie di vernici, per cui è buona abitudine farsi consigliare analizzando la struttura della casa e selezionando la formulazione più adatta.
Oltre all’ampia gamma di colori, è importante concentrarsi sulla formulazione della pittura che ci apprestiamo ad acquistare. Esistono infatti diverse soluzioni, pensate per sopperire ad eventuali disagi o esigenze del proprietario dell’abitazione. Possiamo dunque scegliere tra una vernice lavabile, acrilica, alchidica, specifica per interni oppure antimuffa. Queste ultime presentano poi delle sottocategorie. La pittura per interni ad esempio può essere realizzata a base d’acqua oppure a base di solventi.
La prima è utilizzata comunemente, in quanto è possibile lavarla con acqua e sapone senza comprometterne l’aspetto ed il mantenimento (nota anche come idropittura), è poi a rapida asciugatura e non emana potenzialmente sostanze tossiche. La seconda invece garantisce una maggiore resistenza, tuttavia può diffondere composti organici volatili (COV) dannosi per la salute. Va quindi acquistata solo ed esclusivamente laddove sia un esperto a dipingere la vostra parete e la casa rimanga inabitata per un lasso di tempo stabilito.
Esistono infine le vernici traspiranti, le quali rappresentano la soluzione perfetta all’eventuale presenza della muffa. Alcune abitazioni ad esempio risultano particolarmente umide e dunque necessitano di una pittura specifica. Laddove abitiate ad esempio in prossimità di una fonte d’acqua (mare, lago o ruscello) oppure in una zona di montagna, è consigliato dipingere il proprio appartamento con una pittura che consenta ai liquidi contenuti nei muri di evaporare e dunque di non accumularsi all’interno della struttura. In caso quest’ultima fosse anche lavabile, presenterebbe la combo perfetta.
Le stanze della casa che generalmente sono maggiormente soggette all’umidità sono ovviamente il bagno e la lavanderia, ma anche cantine e scantinati e la cucina – soprattutto se quest’ultima non sia particolarmente ampia e dunque dominata facilmente dal vapore durante la preparazione dei cibi. Anche in tal caso è consigliato dipingere le pareti con una vernice lavabile e traspirante.
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