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Seggiolini auto, com’è cambiata la normativa da settembre: cosa sapere per non correre rischi

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Salvatore Lavino

Una variazione sostanziale riguarda le procedure per fare viaggiare neonati e bimbi di pochi mesi negli appositi seggiolini auto.

La nuova normativa per i seggiolini auto che hanno la funzione di accogliere bambini in tenera età è entrata in vigore a partire dal 1° settembre 2024. Le vecchie regole hanno conosciuto un aggiornamento significativo, il cui scopo di concepimento è volto a migliorare la sicurezza dei più piccoli durante i viaggi su quattro ruote. Questa iniziativa si inserisce in un contesto in cui la sicurezza stradale dei bimbi è di fondamentale importanza, considerando che in Italia si registrano annualmente migliaia di incidenti gravi che coinvolgono bambini.

Entrati in vigore la nuova norma per i seggiolini auto 2024Entrati in vigore la nuova norma per i seggiolini auto 2024
Un bimbo di pochi mesi alloggiato in un seggiolino in auto (universomamma.it)

La nuova regolamentazione in materia di seggiolini auto, denominata UNECE R129 o i-Size, sostituisce la precedente norma nota invece come UNECE R44/04. Mentre quest’ultima classificava i seggiolini in base al peso del bambino, la nuova normativa si basa sull’altezza, rendendo il sistema di classificazione più intuitivo e sicuro. Questo cambiamento si propone di garantire una migliore adattabilità del seggiolino alla crescita del bambino e una maggiore protezione in caso di incidenti.

E c’è un’altra peculiarità di quelle che fanno la differenza legate all’introduzione delle nuove norme per i seggiolini auto. Uno degli aspetti più rilevanti della normativa i-Size è costituita infatti dall’obbligo per i nuovi sediolini per bimbi di superare test di impatto laterale. Questo rappresenta un passo significativo verso la riduzione dei rischi durante gli incidenti stradali. La sicurezza dei bambini è una priorità, e studi hanno dimostrato che viaggiare senza un adeguato sistema di ritenuta aumenta considerevolmente il rischio di gravi conseguenze in caso di incidente.

Cosa cambia per i seggiolini auto?

Ci sono questi aspetti testé descritti e c’è pure un altro importante cambiamento introdotto dalla normativa in questione. Riguarda l’orientamento dei seggiolini. Fino ai 15 mesi di età, o fino al raggiungimento di un’altezza di 76 cm, i bambini dovranno viaggiare in seggiolini rivolti contro il senso di marcia. Questa pratica è riconosciuta come una delle più efficaci per proteggere i piccoli passeggeri, riducendo il rischio di lesioni in caso di impatto frontale.

Sediolino auto regolarmente montato (universomamma.it)

Con l’entrata in vigore della nuova legislazione, i seggiolini auto saranno suddivisi in tre gruppi in base all’altezza del bambino. Questa classificazione renderà più semplice per i genitori scegliere il seggiolino più adatto alle esigenze del proprio bambino. Inoltre, i seggiolini dovranno essere dotati di un sistema Isofix per garantire un’installazione sicura, riducendo il rischio di errori durante il montaggio. Le nuove disposizioni riguardano esclusivamente i seggiolini omologati dopo la data di entrata in vigore.

I seggiolini già acquistati e conformi alla normativa precedente continueranno a essere utilizzabili. Anche se sarà meglio controllare le condizioni dei seggiolini esistenti e considerare l’aggiornamento a modelli più recenti per garantire la massima sicurezza. Il Codice della Strada italiano stabilisce che tutti i bambini di statura inferiore a 150 cm devono utilizzare un sistema di ritenuta. La normativa è chiara e pone l’accento sulla responsabilità dei conducenti nel garantire la sicurezza dei passeggeri più giovani.

Salvatore Lavino

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