Igiene del neonato: come e quando fare il bagnetto rendendolo un momento rilassante

I neonati quanto spesso devono essere lavati con un bagnetto e come rendere questo momento rilassante e piacevole?

Fare il bagnetto al neonato è forse uno dei momenti più dolci e piacevoli sempre che il bimbo ami l’acqua e si senta a suo agio nella vaschetta sorretto dalle amorevoli braccia di mamma e papà.

Igiene neonato bagnetto rilassante
Quando fare il bagnetto al neonato (Universomamma.it)

Le esperienze dei genitori con i bimbi molto piccoli sono le più disparate. Prendiamo, ad esempio, il bagnetto. C’è chi ricorda con estrema felicità quel momento perché il piccolo si è subito dimostrato a suo agio con l’acqua e rimaneva tranquillo durante tutto il lavaggio. Poi c’è chi, invece, ha un ricordo completamento diverso con il bambino impegnato ad urlare non appena sentiva il contatto con l’acqua della vaschetta.

Eppure per l’igiene del piccolo il momento del bagnetto è fondamentale e non bisogna arrendersi al pianto. Occorre trovare il modo di rasserenare il neonato facendolo sentire coccolato e al sicuro, creando un’atmosfera accoglienta e calda. In fondo il bebè è stato nove mesi in una situazione di immersione nel liquido amniotico, facendo riaffiorare quel ricordo di contatto tra genitore e bambino il bagnetto può diventare un momento piacevole da ripetere tutti i giorni.

Quando fare il bagnetto al neonato e come rendere l’evento piacevole

Il momento migliore per il bagnetto non ha un’orario preciso. Basta che la mamma o il papà non abbiano fretta, siano rilassati e preparino l’ambiente in modo tale che il bimbo si senta al sicuro e accolto. L’acqua dovrà essere alla temperatura ideale, 36/37° simile a quella del corpo. Basterà immergere il gomito per capire quando è perfetta. Non serve usare spugne o manopole varie, la mano del genitore è sufficiente per pulire il neonato e lui sarà contento del contatto.

Bagnetto neonato evento piacevole
Cosa sapere per rendere il bagnetto perfetto (Universomamma.it)

Per i bimbi così piccoli va usata, poi, una vaschetta o bacinella che permettano l’immersione fino alle spalle. Intorno ai tre mesi, poi, si potranno mettere dei giochini galleggianti per far interagire il bimbo e distrarlo. Più che per una questione di igiene, dunque, il bagnetto quotidiano serve per creare un momento di coccola tra genitore e figlio ma anche per attivare la circolazione sanguigna della pelle e la traspirazione. Nessun timore di irritare la pelle utilizzando i giusti prodotti per neonati.

I dermatologi danno via libera al bagnetto quotidiano tranne nel caso in cui sia vissuto come uno stress da parte del bambino. Ricordano l’importanza di controllare di avere tutto a portata di mano prima di iniziare il bagnetto. Parliamo sia dell’occorrente da utilizzare per la pulizia che di quello per asciugare il bimbo dopo averlo lavato. I bambini non devono mai essere lasciati soli, nemmeno per pochi istanti in situazioni che non sembrano potenzialmente pericolose. A conclusione del bagnetto, poi, un bel massaggio rilasserà ulteriormente il neonato.

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