Ci sono otto cose che sarebbe meglio tenere a debita distanza dalla lavatrice se non vogliamo combinare guai.
Alzi la mano chi rinuncerebbe mai alla lavatrice. Un tempo il bucato si faceva trattando ogni singolo capo a mano. Un compito a dir poco ingrato e faticoso alleggerito non poco da questo elettrodomestico che rivaleggia solo con la lavastoviglie (che assolve la stessa funzione per i piatti) per la palma d’oro dell’apparecchio domestico più irrinunciabile.
C’è poco da fare: la lavatrice può essere considerata una delle invenzioni del secolo. Merito, dicono gli storici, del britannico Thomas Bradford. Nel 1860 quello che passerà alla storia come l’inventore della lavatrice progettò il primo modello di lavabiancheria moderna, a manovella, che faceva ruotare la scatola con i panni da lavare.
Curiosità storiche a parte, la lavatrice ha indubbi meriti e vantaggi. La tecnologia però non fa prodigi. Sì, perché per quanto questo apparecchio possa lavare molto, è altrettanto vero che non può lavare tutto. Ci sono infatti almeno otto cose rischiose da mettere in lavatrice. Ecco cosa non si può lavare con la “washing machine”
Ci sono capi che devono essere trattati in maniera particolare per evitare che si danneggino irreparabilmente. Tra questi i costumi da bagno. Oltre ai materiali delicati con cui sono realizzati, c’è il pericolo che si stacchino le decorazioni durante il lavaggio o, peggio ancora, che i residui di sabbia intasino il filtro della lavatrice. Anche i tessuti delicati come quelli realizzati in cashmere, velluto o seta potrebbero rovinarsi in lavatrice.
Off limits anche gli abiti in pizzo – che potrebbero facilmente danneggiarsi o strapparsi durante il passaggio in lavatrice – e i capi in pelle. Il contatto con l’acqua potrebbe far seccare, crepare e deformare la pelle. L’umidità poi porta alla formazione di cattivo odore sugli abiti in pelle. Anche completi e cravatte vanno tenuti lontano dalla lavatrice: il lavaggio in acqua li farebbe deformare, perdere colore e sbiadire.
Attenzione poi ai cuscini. Solo quelli in fibra si possono lavare in lavatrice (a centrifuga moderata per non stressare le fibre). Niente da fare invece per i cuscini in Memory (non sempre lavabili e in ogni caso mai in lavatrice). Il cuscino in lattice si può sempre lavare a mano, ma non in lavatrice (dove il lattice si potrebbe spezzare).
Il passaggio in lavatrice è sconsigliato anche per i reggiseni, specialmente quelli con ferretto, push-up e confezionati in seta. È un bel rischio infine lavare le scarpe in lavatrice. Potrebbero facilmente deformarsi. Per giunta il lavaggio frequente rischia di portare al distacco della suola. Non parliamo poi del colore. Ci vuole davvero poco a trasformare in calzature rosa un paio di scarpe bianche con qualche dettaglio rosso.
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